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NEWS
Il capolavoro del Boss,
Bruce Springsteen a Firenze


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Torrita Blues Festival
21-23 giugno 2012

Un'esclusiva italiana come Mac Arnold (nella foto) per la prima volta nel nostro paese insieme al gruppo Platefull o'Blues e all'armonicista canadese Paul Reddick. Un ritorno come quello di Joe Louis Walker, cantante-chitarrista che dopo aver collaborato con grandi nomi (da B.B.King a John Lee Hooker) ha iniziato una lunga carriera solista che lo ha portato a incidere 19 album. Una coppia roots come quella formata dal chitarrista Dave Peaboy e dal pianista Colin Earl con ospite l'armonicista Fabrizio Poggi. Infine il nuovo blues dissacrante e originale di The Cyborgs (che si esibiscono con maschere da saldatori) per chiudere la rassegna. Sono le star della 24a edizione del Torrita Blues Festival, la manifestazione a Torrita di Siena che tradizionalmente apre la stagione dei festival estivi dedicati al blues. Completano il cast i vincitori del concorso Effetto Blues, dedicato a band italiane. 
www.torritablues.it

Boxettes, esclusiva italiana al Solevoci Festival
Varese, 15 giugno 2012
www.solevoci.it

Leggi l'intervista de Il Popolo del Blues

La Scomparsa di Levon Helm
di Giovanni De Liguori

DUE CONCERTI PER LA VIOLISTA GIULIA NUTI IN INGHILTERRA, OSPITE DI KENNY WHITE

Nuova avventura inglese per la violista fiorentina Giulia Nuti. Dopo il concerto a Londra con Simone Felice alla Bush Hall, la musicista è ospite del musicista Kenny White nel corso di due concerti che l'artista terrà nel Regno Unito.

Queste le date:
Martedì 24 aprile 2012: Tarc Gallery - Mill Farm, Stanford Bridge - Worcestershire

Mercoledì 25 aprile 2012: The Hatch Studio -The Hatch Studio, Tenbury Wells - Worcestershire

Giulia Nuti, violista e giornalista, diplomata alla Scuola di Musica di Fiesole, ha suonato con Ernesto De Pascale nelle reunion dei suoi gruppi storici, Hypnodance e Lightshine, collaborando come autore e musicista al suo debutto solista Morning Manic Music (2007) e al progetto italo-inglese My Land is Your Land (2008) che De Pascale ha realizzato assieme allo storico fondatore del folk rock britannico, Ashley Hutchings. Nel dicembre 2003 suona alla finale del Premio Ciampi di Livorno, accompagnando il gruppo vincitore, e torna ed esibirsi alla manifestazione numerose volte negli anni successivi con artisti italiani e stranieri (Ilario Bisagni, Graziano Romani, Underfloor, Emma Tricca, Simone Felice, la più recente con Claire Hamill nel 2011). Come arrangiatrice ha collaborato al disco d'esordio del rapper italo americano DropAflo (Warner Italia, 2004) e a quelli degli Underfloor, formazione di cui dal 2011 fa parte stabilmente. Dal 2006 è ospite in tutte le pubblicazioni discografiche di Graziano Romani, con il quale ha collaborato per varie performance dal vivo. Ha all'attivo numerose session di studio e collaborazioni con artisti stranieri, tra cui la cantautrice Claire Hamill che ha accompagnato dal vivo in tutti i suoi più recenti tour italiani.Tra le collaborazioni più recenti, Pericle Sponzilli (Fholks, Reale Accademia di Musica) e il progetto Le Macchie di Rorschach
PORRETTA SOUL FESTIVAL, ECCO I PRIMI PROTAGONISTI: OTIS CLAY, SYL JOHNSON, THE BAR-KAYS, THE BO-KEYS
The Bar-Kays, The Bo-Keys, Otis Clay e Syl Johnson, due gruppi storici e due artisti di punta della scena soul americana. Queste le prime anticipazioni della 25esima edizione del Porretta Soul Festival che si terrà dal 19 al 22 Luglio al Rufus Thomas Park di Porretta Terme, a metà strada tra Bologna e Pistoia. Questo primo quarto di secolo del festival non poteva che rappresentare al meglio il Memphis Sound vista la collaborazione con lo Stax Museum Of American Soul Music di Memphis, che considera il festival porrettano come l'unica e autentica vetrina europea della musica soul. Il programma, i cui ultimi dettagli sono in via di definizione, vedrà la presenza del top degli artisti soul e rhythm & blues.
Otis Clay, dopo aver iniziato come cantante gospel, ha iniziato nel 1962 una carriera solista che lo ha portato a scalare le classifiche americane, ottenendo la nomination ai Grammy. Tra i suoi successi That's How It Is (When You're In Love) e All Because Of Your Love. Syl Johnson è un cantante-chitarrista del Mississippi che viene dal blues. The Bar-Kays, nati come session men per la Stax Record, furono scelti da Otis Redding come loro musicisti e si imposero subito con la prima prova discografica, "Soul Finger". Sono sopravvissuti al disastro aereo che costò la vita al grande cantante. The Bo-Keys, che faranno eccezionalmente da band di supporto per molti artisti del festival, hanno costituito l’ossatura della HI Rhythm Section con Al Green, Otis Clay e Ann Peebles.
In totale sono previsti oltre 200 musicisti a cui si affiancheranno band italiane di rhythm & blues in un contesto che comprende mercatini, street food, seminari musicali, proiezione di filmati, conferenze e presentazioni di libri e di dischi.
Nella foto: Otis Clay

Per informazioni www.porrettasoul.it
JOE LOUIS WALKER PRIMA STELLA DEL TORRITA BLUES FESTIVAL 2012

Sarà Joe Louis Walker la prima star musicale annunciata per la prossima edizione del Torrita Blues Festival. La rassegna, giunta alla 24a edizione che si terrà dal 21 al 23 giugno prossimi nella località medievale della Valdichiana senese, propone infatti il ritorno in Italia del cantante-chitarrista che dopo aver collaborato con grandi nomi (da B.B.King a John Lee Hooker) ha iniziato una lunga carriera solista che lo ha portato a incidere 19 album. Walker salirà sul palco la sera di venerdì 22 giugno. Intanto è in via di completamento la lista dei musicisti che faranno parte di Effetto Blues, la rassegna-concorso dedicata alle band italiane che sarà vita a sei serate nei mesi di aprile e maggio. I vincitori saliranno sul palco durante il festival.
Per informazioni www.torritablues.it
La rivista Globus ha dedicato uno speciale di sei pagine a Ernesto de Pascale, con i contributi di Antonella de Pascale, Marco Basso, Enzo Stroscio e l'intervista fatta a Carlo Massarini durante la trasmissione radiofonica de "Il Popolo del Blues" nel gennaio 2010.

clicca qui (pdf 5mb)
PREMIO CIAMPI, LA MOBILITAZIONE DEGLI ARTISTI

Gli artisti si mobilitano per il Premio Ciampi. Luciano Ligabue, Renzo Arbore, Piero Pelù, Enriquez Greppi con la Bandabardò, Carmen Consoli, Paola Turci, Gianfranco Reverberi, Peppe Voltarelli e, dall'estero, Ashley Hutchings, Sid Griffin e il discografico Mark Powell a nome di Jack Bruce e della Barclay James Harvest. Tutti coloro hanno aderito all'appello lanciato durante la presentazione del bando perché la rassegna livornese nel nome dell'indimenticato Piero Ciampi possa continuare a vivere. E a mobilitarsi per la sua sopravvivenza anche tanti appassionati di musica da Livorno, dalla Toscana e da tutta Italia.
“Esprimiamo la nostra più profonda gratitudine", dichiara Franco Carratori, il direttore artistico del Premio, "a tutti i musicisti che si sono mobilitati a sostegno della nostra rassegna e a tutte le voci che si sono alzate per impedirne la chiusura. E' una straordinaria conferma della valenza locale, regionale, nazionale e internazionale della nostra iniziativa e ci auguriamo che possa contribuire a evitare questo ennesimo oltraggio alla cultura italiana. Ovviamente ci attendiamo nuove adesioni al nostro appello e precise risposte da parte degli enti locali confidando che riescano a scongiurare la fine del Premio Ciampi. Ci siamo dati come scadenza il 30 giugno 2012: a quella data faremo il punto della situazione e verificheremo se esistono le condizioni per andare avanti".
Gli organizzatori hanno lanciato una sottoscrizione popolare con la convinzione che il Premio, insieme a Piero Ciampi, sia un patrimonio culturale da salvaguardare, anche in tempi difficili come questi. La sottoscrizione prevede una donazione libera, ma chi verserà almeno 50 euro potrà associarsi al Premio. Per quanto invece riguarda il bando di concorso possono partecipare al concorso singoli artisti o gruppi musicali che presentino due brani originali entro la data del 30 giugno 2012. Facoltativamente sarà possibile presentare anche una propria versione di un brano di Piero Ciampi che sarà giudicato separatamente dalla Giuria.
www.premiociampi.it

I testi delle dichiarazioni

Un sogno
di Rinaldo Prandoni
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Ernesto un anno dopo
di Michele Manzotti
 
 
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Stefano Cantini dona un suo ritratto di Ernesto de Pascale al Il Popolo del Blues
© Giulia Naldini e Marco Quinti
Sanremo 2012, prediche e canzoni
di Rinaldo Prandoni
 
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Sabato 11 febbraio, dalle ore 15.00 alle ore 22.30,
Controradio e Il Popolo del Blues organizzano

Ernesto De Pascale Blues Revue
evento radiofonico dedicato ad Ernesto De Pascale
per ricordare il giornalista, fondatore ed ideatore del programma Il Popolo del Blues, firma di Rolling Stone e Jam, voce storica di Rai Stereonotte, ad un anno dalla sua prematura scomparsa.
Sarà un pomeriggio di musica e testimonianze, nel corso del quale interverranno amici, dj, colleghi giornalisti, musicisti che con Ernesto hanno collaborato e che a lui sono stati vicini che si esibiranno dal vivo in una serie di set acustici.
Ernesto De Pascale, oltre ad aver condotto Il Popolo del Blues sulle frequenze di Controradio dal 1995, è stato storico presidente di giuria del Rock Contest (www.rockcontest.it), concorso nazionale per band emergenti organizzato proprio da Controradio.
In conduzione per Il Popolo del Blues ci saranno Fabrizio Berti, Giulia Nuti e Michele Manzotti.
Tra gli ospiti che offriranno i loro contributi, i giornalisti Carlo Massarini, Sandro Petrone, Enzo Gentile, Alessandro Mannozzi, gli artisti italiani Alessandro Bergonzoni, Antonio “Rigo” Righetti (già bassista di Ligabue), Enrico Greppi (Bandabardò), Bernardo Lanzetti (ex PFM), gli stranieri Joe Broughton (UK), Kenny White (USA), Mark Powell (Esoteric Recordings, UK) e molti altri.
Sarà un lungo pomeriggio di musica all'insegna della radio, mezzo di comunicazione caro ad Ernesto De Pascale e centrale nella sua carriera.

Ernesto De Pascale Blues Revue
In onda su Controradio sabato 11 febbraio dalle 15.00 alle 22.30
FM 93,6 – 98,9
Streaming su www.controradio.it
Info: ilpopolodelblues@controradio.it

SPECIALE FUNKFUNK: BBONI SI’ MA BISCHERI NO
Radio MedWeb dedica una puntata speciale del programma ad Ernesto De Pascale

Giovedì 15 febbraio 2012 alle ore 21, Radio MedWeb, in collaborazione con FunkFunk, renderà omaggio ad Ernesto de Pascale, indimenticato ed indimenticabile amico oltre che giornalista, produttore e musicista.
Se Radio MedWeb esiste, se FunkFunk esiste, un grazie infinito va ad Ernesto de Pascale ed al rigore, alla passione ed all’amore per la musica che Lui ha saputo infondere in generazioni e generazioni di ascoltatori.
Un programma che non vuole essere commemorativo ma vuole celebrare la grandezza di un amico, di un uomo. Bobby Soul, che con Ernesto de Pascale ha firmato, creato e condotto la prima serie di “FunkFunk”, ricorderà la figura del nostro carissimo Ernesto con i suoi pensieri, i ricordi, gli aneddoti e le interviste di chi lo ha conosciuto ed amato.

www.radiomedweb.com

Pensa globalmente, agisci localmente
di Michele Manzotti
I lettori di questo sito erano abituati bene. A ogni fine di anno solare Ernesto de Pascale scriveva il suo fondo sullo stato della musica in modo originale, puntuale, tagliente e propositivo. Se infatti il presente non era esaltante il futuro era sempre lì, a portata di mano. Da quest'anno in poi non sarà più così. Il passaggio forzato di testimone alla direzione di questo sito mi porterebbe a una sfida che non posso affrontare, vista la mia diversa formazione e attitudine, pur nel grande amore della musica che mi accomunava a Ernesto. Lascio a Rinaldo Prandoni, un grande amico che ci onora della sua firma, di parlare sullo stato dell'arte da grande e navigato professionista della discografia quale è. Invece torno su alcuni concetti cari a Ernesto e a tutti noi che è bene tenere a mente: essere sempre ascoltatori attenti e curiosi, ricordare che occuparsi di musica deve avere alla sua base un grande rigore affiancato alla passione, puntare sull'entusiasmo dei giovani favorendo e tutelando la loro creatività. Io voglio aggiungere una frase che mi ha regalato la cantante gospel di Chicago Sue Conway, incontrata durante il suo tour in Toscana. "Think globally, act locally", pensa globalmente e agisci localmente. Se ci pensate, è un bel metodo di lavoro. Buon 2012, ne abbiamo tutti bisogno.

Nella foto da sinistra Lucilla Fossi, Giulia Nuti, Fabrizio Berti, Michele Manzotti, Laura Mauric. (c) Giulia Naldini e Marco Quinti

Quale musica
di Rinaldo Prandoni
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Rock Contest 2011 la serata finale
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Il Popolo del Blues si afferma sulle scene di Londra

Continua l'attività dei componenti de Il Popolo del Blues sui palcoscenici di Londra.
Dopo l'applauditissima esibizione di Giulia Nuti alla viola invitata personalmente dal songwriter Simone Felice alla Bush Hall (nella foto), Michele Manzotti ha fatto parte del progetto internazionale The Single Singers con cantanti provenienti da sei paesi nell'ambito del London A Cappella Festival (12-14 gennaio).
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Concluso il XVII Premio Ciampi
Ricordato Ernesto de Pascale



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L'assenza
di Riccardo Prandoni
Domenica 20 novembre alle 15
torna il Popolo del Blues su Controradio.

Conduzione di Fabrizio Berti
Per maggior informazioni potete cliccare qui
Il Popolo del Blues,
un'avventura che non si ferma.

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XXIV Porretta Soul Festival, grandi artisti sul palco
Ernesto de Pascale ricordato con un inserto radiofonico

Un frammento radiofonico da "Suoni e ultrasuoni" della Rai dove Ernesto de Pascale, scomparso lo scorso febbraio, conduceva un'intervista immaginaria con John Belushi. Questo il ricordo pubblico del giornalista, conduttore radio e produttore indipendente fiorentino durante il Porretta Soul Festival (Porretta Terme, Bologna), la cui XXIV edizione era dedicata a lui. Sul palco la moglie di Ernesto, Laura Mauric, è stata accolta sul palco dal presentatore Rick Hutton, collega di Ernesto negli anni di Videomusic, e dal direttore artistico della manifestazione Graziano Uliani.

Nella foto di Luciano Morotti: Laura Mauric con Rick Hutton sul palco di Porretta Soul

«È stata un'edizione nel segno della continutà – spiega il direttore artistico Graziano Uliani – perché siamo andati a cercare quegli artisti che per qualità non hanno niente da invidiare ai grandi nomi. Il pubblico sa riconoscere le belle voci, ma soprattutto è stato bello vedere Swamp Dogg, William Bell, Spencer Wiggins o Sugar Pie DeSanto in grande forma. Un aspetto che ha stupito tutti, al di là delle migliori aspettative. Il Porretta Soul Festival dà l'appuntamento a tutti alla venticinquesima edizione dal 20 al 23 luglio 2012». Anche la revue finale ha riempito gli spalti del Rufus Thomas Park con le esibizioni degli artisti che sono saliti sul palco nelle serate precedenti, da Harvey Scales a Percy Wiggins e Toni Green, accompagnati dalla Memphis All Stars R&B Band e dalla formazione californiana diretta dal tastierista Austin De Lone, e in cui ha preso posto anche il sassofonista Sax Gordon, autore del tributo a King Curtis che ha aperto la rassegna. Il premio Sweet Soul Music è stato consegnato ad Andrea Mingardi, che ha interpretato alcuni classici tra cui Satisfaction dei Rolling Stones.

Inizia l'estate dei festival

23, 24 e 25 giugno Torrita Blues 2011
leggi il comunicato

21 - 24 luglio - Porretta Soul Festival
leggi il comunicato

Ernesto De Pascale Blues Revue
Concerto dedicato ad Ernesto De Pascale
Firenze 17 giugno 2011

Controradio con il Comune di Firenze organizza "Ernesto De Pascale Blues Revue", una serata evento nella quale raccogliere testimonianze e tributi di varia natura relativi alla vita ed al lavoro di Ernesto De Pascale, grande giornalista musicale e personaggio cardine della radiofonia nazionale. Il concerto, al quale parteciperanno numerosi musicisti da tutta Italia legati in vario modo al lavoro di Ernesto, si svolgerà a Firenze il 17 giugno 2011.
Tra gli ospiti confermati, la Bandabardò, Massimo Altomare, Jaka, Gina Trio, Riccardo Ceres, Ken Nicol, Underfloor, Chicago Blue Revue, Norge, General Stratocuster & The Marshals, Street Clerks, Betta Blues Society, Hypnodance, Lightshine e tanti altri. L'evento è in collaborazione con Il Popolo del Blues.

IL CONCERTO È STATO ANNULLATO.
VI TERREMO AGGIORNATI SU ULTERIORI INIZIATIVE

THIS IS MY STORY

Omaggio a Ernesto De Pascale

30 Maggio, ore 21.00, Odeon Firenze

La serata prevede la proiezione di quattro documentari di Ernesto De Pascale: Chet Baker e Firenze. Storia di un amore infinito, My name is Pasquale, San Francisco Blues Festival 2000 e Un Weekend post moderno.

Ospiti della serata Laura Mauric, Antonella De Pascale, Michele Manzotti, Bruno Casini, Paolo Donati e Emiliano Laszlo.

leggi la presentazione dell'evento

Continua il programma radio Il Popolo del Blues in ricordo di Ernesto De Pascale
A partire da sabato 26 febbraio dalle 20.00 alle 21.30 su Controradio (Toscana), da domenica 27 febbraio dalle 21.00 alle 22.30 su Popolare Network e da sabato 26 febbraio dalle 21.00 alle 22.30 su Radio Popolare Roma, il Popolo del Blues prosegue le proprie trasmissioni con cinque puntate inedite in ricordo di Ernesto De Pascale, realizzate dal giornalista, musicista e produttore prima della sua prematura scomparsa. La continuazione del programma attraverso queste puntate vuole essere un tributo al lavoro di De Pascale, voce storica di Rai Stereonotte, fondatore ed ideatore del programma radio Il Popolo del Blues nel 1995, che particolarmente teneva alla messa in onda dei programmi realizzati. Tra gli ospiti presenti, Marco Marchi e Claudio Egli in una puntata dedicata al Festival Piazza Blues di Bellinzona (in onda questo week), Patti De Rosa, Livio Guardi, i toscani Betta Blues Society finalisti al Rock Contest 2010, Pericle Sponzilli, Danilo Rea, il giornalista e musicista Sandro Petrone.

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Il Popolo del Blues piange la scomparsa di un amico, di un fratello, di un maestro, di una guida.

Il nostro caro Ernesto ci ha lasciato inaspettatamente la notte tra il 12 e il 13 febbraio.

Il destino ha voluto che se ne andasse il giorno del suo compleanno. O forse Ernesto, un'ultima volta, ha voluto essere diverso da tutti gli altri.

Sì, perché Ernesto era così.
Aveva sempre un'idea speciale.
Odiava i compromessi e le mezze misure.
Era un professionista eccellente, un conoscitore e amante vero della musica.
Preparato, attento, intransigente e capace di una generosità infinita. Una persona straordinaria, un amico fraterno a cui ognuno di noi deve tanto.

Il Popolo del Blues resta senza il suo fondatore e senza la sua guida, ma sarà con noi per sempre lo spirito che in questi anni con tanta forza e trasporto Ernesto ci ha trasmesso.

Molti di noi hanno un ricordo speciale di Ernesto che hanno sentito spontaneamente il desiderio di scrivere. Li raccoglieremo qui, proprio nelle pagine che Ernesto ha fondato.

Il dolore è profondo, ma sono profonde anche le tracce e il messaggio che Ernesto ha lasciato.
Ci mancherai caro Ernesto. Non ci arrenderemo.
E grazie di tutto

Giulia Nuti e Il Popolo del Blues

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Ciao Ernesto - di Rinaldo Prandoni

Il ricordo di Fabrizio Poggi

Da Bata al Marquee di Luca Lupoli

Ernesto de Pascale torna ai microfoni di Rai Stereonotte in veste di ospite

Nella notte fra sabato 22 Gennaio e Domenica 23 dalle ore 01.00 alle ore 02.00 Massimo Biagini, conduttore del programma nato nel 1982 da una idea di Pierluigi Tabasso ed attualmente in onda sulle frequenze di Radio Uno e curato da Gian Maurizio Foderaro, ospita il giornalista e produttore fiorentino Ernesto de Pascale già voce storica di Rai Stereonotte fra il 1983 ed il 1995.

Ernesto tornerà con il suono classico del programma, aneddoti, registrazioni storiche, scalette e appunti di un programma che resta unico ed ineguagliato nel suo genere.

Nel corso della messa in onda in diretta dagli studi di Saxa Rubra in Roma, de Pascale presenterà una anteprima dal nuovo album dei leggendari Van Der Graaf Generator, A Grounding in Numbers, in uscita il 14 marzo prossimo, le produzioni de Il Popolo del Blues oltre a musica tratta dalla propria più recente carriera artistica.

2010: Everything Must Go.
Un anno da rottamare anche per i più ottimisti.


Parliamo di musica.

Nei discorsi di molti appare chiaro un cambiamento : la musica non svolge quel ruolo di guaritore che a lungo svolse in epoche ormai lontane quando per la prima volta abbracciò la mia generazione, non perché non sia in grado ma perché trattata come gadget e come merce di scambio da gruppi imprenditoriali commerciali senza interessi specifici nel settore della felicità e della gioia del genere umano.

Del buono ancora c'è.

Eliminata però l'industria la musica è stata invece particolarmente buona in questo 2010 e di questo si deve gioire. Si consulti a questo proposito le molte playlist di fine anno con alcune piacevoli "convergenze" a dimostrazione di come la proposta interessante riesca ancora a trovare spazio, se non nei numeri, nell'interesse di chi ama la musica di qualità.

Consapevolezza.

Una consapevolezza anima il mio pensiero positivo : restano immutate le voglie, i desideri, la passione, l'emozione di chi mette mano allo strumento in giovane età, in the age right before the end of innocence.
A loro dobbiamo dedicarci maggiormente.

Crescere.

Nel 2010 l'emozione più bella è stata seguire la crescita di tanti ragazzi, esperienze dirette della mia vita quotidiana: dalla Banda de I Sonati della Pirandello dell'Istituto Comprensivo Pirandello di Firenze al Rock Contest di Controradio - Assessorato alle Politiche Giovanili di Firenze è un solo lungo viaggio verso l'autostrada alla fine della strada.

Principi.

Resta invariato l'invito più volte rivolto al rigore, alla organicità, all'etica - chi scrive lo rivolge per primo a se stesso - proprio ora che più forte è il desiderio di cambiamento.

Grazie a chi ci ha creduto e a chi ci crede

Vi auguro gioia e felicità ma anche una bella dose di culo.

Tornate ad ascoltare la radio

Ciao 2011

Ernesto de Pascale
Firenze, 31.12.2010

Il Popolo del Blues ricorda la figura di Solomon dopo la sua improvvisa scomparsa

La collaborazione fra Solomon Burke ed Ernesto de Pascale nasce nell'ottobre 1987 quando il cantante di Philadelphia parteccipa alla prima puntata di Doc e prosegue l'anno successivo con il film della Rai Body and Soul. De Pascale ne era il consulente artistico e produttore della colonna sonora originale incisa proprio da Burke negli studi di Roma e rimasta a oggi inedita su disco. Il rapporto di reciproca stima e amicizia è continuato rinforzandosi negli ultimi anni grazie al lavoro di ufficio stampa che la società di de Pascale Il Popolo del Blues svolge per il Porretta Soul Festival di Graziano Uliani, il più importante d'Europa. Proprio Burke fu il padrino della prima edizione della rassegna di Porretta Terme (Bologna) nel dicembre 1987.

Sono trent'anni che il giornalista e produttore indipendente Ernesto de Pascale collabora in modo continuativo con la Rai. Un rapporto costante sempre ed esclusivamente da esterno che gli ha permesso grande libertà, conducendo quelle trasmissioni nate per valorizzare la musica di qualità come Doc e Rai Steronotte, di cui è stata una delle voci storiche, passando atraverso le reti in onde medie, prima, e quelle in modulazioni di frequenza, oltre ai canali della televisione, compresi quelli satelliari. Oggi de Pascale è impegnato sul canale Isoradio nel contenitore notturno Diesel e nell'occasione di questo anniversario è disponibile per interviste che raccontino gli eventi di questi 30 anni che lo riguardano. Questo il suo saluto a colleghi e ascoltatori.

II 6 Ottobre 1980 dalla sede Rai di Firenze con l'anteprima di The River di Bruce Springsteen iniziava il mio lungo viaggio radiofonico sulle frequenze nazionali, una avventura che non si è ancora interrotta.
Attraverso gli alti e bassi e i cambiamenti continuo oggi la mia attività, sulle frequenze di Isoradio, tenendo fede ai miei principi e alla mia missione.
Il più grande saluto va a tutti gli ascoltatori, che mi hanno hanno dato la forza con il loro affetto di continuare a credere che musica e parole non siano mai sprecate e restino una miscela straordinaria.
Grazie a quelle persone che hanno creduto in me permettendomi di esprimermi professionalmente ed emotivamente in completa libertà : Wolfango Vaccaro a Radio Uno , Pierluigi Tabasso a Rai Stereonotte, Renzo Arbore a Doc, Paolo Giaccio a Rai Sat, Paola Tagliolini a Radio Tre, Fabrizio Stramacci a Radio Uno e a Isoradio.
The Road Goes On Forever

Le principali iniziative in programma de Il Popolo del Blues a settembre e ottobre

Porretta Soul:
premio Sweet Soul Music a Dave Booth
(
leggi)

Nella foto di Alberto Terrile: da sinistra Graziano Uliani, Ernesto de Pascale, Detlev Hoegen e Dave Booth sul palco del Porretta Soul festival 2010

Il Popolo del Blues ringrazia Grazia Uliani e il Porretta Soul Festival per averci voluto ancora accanto in questa entusiasmante avventura che ha visto la qualità avere la meglio e che ha dimostrato come una proposta originale, unica, abbinate a una scelta di classe e stile possa ancora pagare e dare importanti risultati.
La eco della 23esima edizione del Porretta Soul festival arriverà ancora una volta lontana grazie alla generosità degli artisti, al numerosissimo pubblico, ai colleghi della stampa italiana ed estera e agli operatori giunti da tutte le parti del mondo.
Ernesto de Pascale - legato alla manifestazione fin dalla prima edizione - sottolinea che nell'Italia dei Festival contenitore che perdono settimana dopo settimana campo, credito ed importanza, Porretta Soul Festival, con la sua ricerca sul campo in un'area che nessuno al mondo così bene sa rappresentare, continua la sua strada per la piena affermazione di un genere musicale che affeziona le grandi masse e incoraggia l'appassionato e l'esperto alla ricerca e alla diffusione.

Peter Green a Torrita 2010


Il chitarrista che rimpiazzò Dio
di Luca Lupoli

Intervista a Fritz Jakober direttore artistico del Festival Blues di Bellinzona

SIMONE FELICE
12 maggio, Opera et Gusto, Firenze.

Unica data italiana del musicista e poeta americano. Un cantautorato intimo e profondo che naviga sulle acque placide della tradizione Usa. Concerto unplugged, voce e chitarra.

Già batterista nei Felice Brothers, Simone nel 2009 ha dato vita al suo progetto solista, The Duke & The King, con cui ha pubblicato l'album “Nothing Gold Can Stay”(Loose/Audioglobe), in Inghilterra inserito nell'olimpo dei migliori dieci dischi dell'anno da autorevoli testate come Uncut e Daily Telegraph.

Reduce da tour europei di successo e più volte ospite sui palchi di prestigiosi festival inglesi, Simone Felice giunge per la prima volta in Italia per un “solo show” acustico in cui presenterà le canzoni di “Nothing Gold Can Stay”, album realizzato in coppia con Robert “Chicken” Burke (già collaboratore di George Clinton).

Un cantautorato intimo e profondo che naviga sereno sulle acque lente della tradizione musicale americana, da Neil Young ai Buffalo Springfield, dal blue-eyed soul alle armonie vocali di Simon & Garfunkel.

Classe 1976, Simone Felice è nato a Palenville, New York. Fin dall’età di 15 anni ha scritto musica portandola “on the road”; la vita, per Simone, è “sulla strada” e non soltanto per seguire il modello di Jack Kerouak, ma proprio perché, come un moderno Huckleberry Finn, è sulla strada che può imparare e forse capire il mondo ed in particolare l’America. Scrittore, poeta, cantante e musicista, Simone Felice è uno dei talenti più intriganti e completi della scena contemporanea del genere Americana.

Mercoledì 12 maggio 2010 - ore 22
Opera et Gusto - via della Scala 17/r - Firenze
Info www.ilpopolodelblues.com
www.operaetgusto.com

Il Popolo del Blues pubblica il disco d'esordio di Riccardo Ceres, “Riccardo Ceres in James Kunisada Carpante”

Riccardo Ceres, secondo classificato al Rock Contest di Controradio, Firenze, edizione 2009, è un cantautore pulp. Nella vita è un apprezzato art director pubbliciatario. Il suo stile borderline - metà diavolo, metà acqua santa - declina tutte le desinenze della musica popolare.

Sospeso tra Tom Waits e Fred Buscaglione, con imprevedibili aperture quali la presenza di una versione di un tradizionale giapponese tradotto in italiano da Giorgio Calabrese per lo Zecchino D'Oro, Il Piccolo Pescatore, James Kunisada Carpante è composto da 14 brani inediti con all’interno una quadrilogia di canzoni dedicati allo stesso James, personaggio “inventato” da Ceres, che il cantautore caseratano definisce un “Ronin del sud Italia”.

Ad un anno di distanza dal pluripremiato disco d'esordio di Gina, “Segreto” e indirizzato a Il Popolo del Blues proprio da Gina, che con il casertano Ceres condivide la città di adozione, Roma, Ceres si è messo in mostra nel corso della più longeva manifestazione per artisti emergenti d'Italia, il Rock Contest di Controradio, Firenze, giunto alla sua 21esima edizione nel 2009.
L'album uscirà su etichetta Il Popolo del Blues, che ne cura anche management e promozione, dando così al marchio una precisa continuità nell'ambito del cantautorato italiano. Sarà disponibile nei negozi a maggio.

Per informazioni e richiesta materiale promozionale:
pressilpopolodelblues@yahoo.it

Ciao Nicola
grazie per lo swing!
Mina 70

L'omaggio di
Luca Lupoli
e di
Rinaldo Prandoni
Ernesto de Pascale intervista
Carlo Massarini

a Controradio Sabato 27 marzo alle ore 20 e in replica Domenica 28 marzo alle 17,40 e Mercoledì 31 mrzo alle 01

il testo dell'intervista

Piazza Blues Festival di Bellinzona ha scelto Il Popolo del Blues come proprio referente per l'Italia ed Ernesto de Pascale, che del marchio è ideatore, come consulente. Piazza Blues, Festival di Bellinzona, è nato nel 1989 dalla passione di un gruppo di amanti del blues. Si è sviluppato con gli anni ed è cresciuto fino a diventare uno dei più importanti festival europei estivi nel suo genere. Sotto la direzione artistica di Fritz Jakober (a sinistra nella foto allegata), Piazza Blues giunge nel 2010 alla sua 22a edizione. L'accordo con Il Popolo del Blues arriva sulla scia di un importante riconoscimento internazionale per Piazza Blues: il prestigioso premio Keeping the Blues Alive Award (KBA) da parte della Blues Foundation di Memphis (Tennessee). Il sodalizio segna un cammino nuovo nella promozione del Blues per edizione della manifestazione ticinese che si prevede piena di grandi stelle in esclusiva europea e che guarda l'Italia.
Nella foto: la staff di Piazza Blues a Memphis dopo la consegna del premio
A tutti gli operatori musicali, i gruppi, le case discografiche:
Il Popolo del Blues comunica che dall'aggiornamento di giugno 2009 verranno recensiti nella rivista solo album recapitati alla redazione in CD, vinile o altro supporto materiale. Non verranno invece recensiti Mp3 o album inviati in download digitale, nè cd-r a meno che non si tratti di anteprime. Il Popolo del Blues continua a sostenere il valore della produzione del supporto e delle sue parti - packaging, artwork, credits, masterizzazione, registrazione etc - e dei negozi di dischi.

La redazione Il Popolo del Blues s.a.s.

La Cherry Red/Esoteric Recordings pubblica
My Land Is Your Land
l'attesa collaborazione fra Ashley Hutchings, già fondatore dei Fairport Covention, Steeley Span e Albion Band, "il Governatore del Folk Rock britannico" e il produttore e giornalista Ernesto de Pascale.
Il disco, 13 canzoni fra originali e tradizionali, realizzate fra Chesterfield, Firenze, Londra e Milano nel lungo arco di 6 anni, vede la partecipazione di quasi 40 musicisti: da Clive Bunker ex Jethro Tull a Peter Zorn della Richard Thompson band, dai cantanti Graziano Romani, Marian Trapassi, Kellie While e Jo Hamilton a da Ken Nicol degli attuali Steeleye Span fino alla formazione attuale dei Fairport Convention quasi al completo. Hanno suonato e partecipato inoltre i musicologi Stefano Pogelli, Emiliano LiCastro e Riccardo Marasco, il comico Vin Garbutt fino ai più giovani Rainbow Chasers, alla violista fiorentina di soli 23 anni Giulia Nuti, al fenomenale Joe Broughton al violino, all'armonicista Blues Fabrizio Berti. My Land Is Your Land è un tributo folk rock al desiderio di condivisione degli ideali della musica e della buona vita, a cavallo fra la brumosa e silenziosa campagna d’Inghilterra e la solare e rumorosa Italia.
Scritto da Hutchings e de Pascale con la collaborazione dei musicisti partecipanti, My Land is Your Land viene pubblicato questa settimana in Inghilterra e distribuito in Italia dalla Audioglobe di Firenze. La copertina di My Land Is Your Land è opera di Phil Smee, il più rinomato autore di copertine della Gran Bretagna. Il cd è stato masterizzato con attrezzature provenienti dagli storici studi Abbey Road da Paschal Byrne della Audio Archiving Company.

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INTERVISTE
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CONCERTI
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London a Cappella Festival
Jazz no jazz 2011
Lucerna 2011
Roger Daltrey

LIBRI
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UPDATED 15/6/2012


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Ideato da Ernesto De Pascale nel 1995, dopo le incessanti richieste da parte degli ascoltatori di RaiStereonotte di un programma specifico sul genere, IL POPOLO DEL BLUES si rese concreto in uno show vertiginoso, pensato e realizzato con stile e verve, che trovò immediatamente la propria casa presso l’importante emittente Toscana Controradio.

Contemporaneamente alla nascita dello show fu varata una collana dedicata ai nuovi bluesmen italiani e denominata "THIS IS MY STORY", giunta oggi al suo quarto volume.

IL POPOLO DEL BLUES nel corso dei suoi due primi anni d’attività ha così firmato numerose rassegne e raduni musicali; ha sponsorizzato concerti ed è diventato esso stesso un happening che ha visto alternarsi su differenti palcoscenici il meglio del blues italiano e alcuni importanti artisti stranieri.

Con la creazione del proprio sito Internet IL POPOLO DEL BLUES tende ad affermarsi come realtà alternativa all’omologazione ed ad offrire al proprio pubblico una serie di servizi informativi e artistici, aggiornati ai mezzi attuali.

Fine de IL POPOLO DEL BLUES è la tutela del genere più universale e secolare di fine millennio e la diffusione musicale di questo come spunto di riconversione di un linguaggio ancora solido riconducibile a qualsiasi stile contemporaneo.

Dopo i concerti di Firenze, Roma, Reggio Emilia e i festival di Greve in Chianti, Vicchio, Massa Marittima (Grosseto), Castel S. Pietro (Bo) Subiaco (Roma) e Pistoia, IL POPOLO DEL BLUES continua il suo tour infinito con nuovi incendiari spettacoli, proponendo recenti formazioni che tengano alto il vessillo del Blues e di tutti i suoi stili limitrofi in Italia.

Il Popolo Del Blues is the signature of a versatile body of initiatives whose goal is protection and diffusion of the contemporary forms of the most universal genre of our years: the Blues

Il Popolo Del Blues, born in 1995 in shape of a dizzy radioshow, has been conceived and directed in its global format by Ernesto De Pascale. The radio show is still weekly broadcasted live from Florence, Italy, every Saturday evening at 8.00 pm central european time by Controradio (FM 93.6 & 98.9 tel: 0039 + 55 + 73999 ext.33/34/35). During the radioshow Ernesto De Pascale promotes new artists, play records from his weekly playlist - which can be found on the web site 24 hours before its airing - and introduces guests and rarities from the blues and rock field.

Furthermore, since its very beginning Il Popolo Del Blues crew direct their own efforts in producing and organizing concerts and festivals all over Italy.

Il Popolo del Blues 's web site is opened to collaborations and informations from everyone all over the world and from artists willing to promote their music in Italy.
Il Popolo Del Blues dedicate space to some special people close to it (journalists, radio producers, artists, indipendent producers) and a very special page is starting now for satisfying serious records collecting.

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