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Hypnodance è tornato in studio il 30 Maggio scorso per la registrazione del brano “Seeing”, scritta da Skip Spence dei Moby Grape per l’album “’69”, che costituisce il contributo della formazione fiorentina al terzo disco dedicato alla sfortunata band di San Francisco. Ernesto de Pascale aveva già partecipato ai due precedenti tributi con Jono Manson e una band denominata in onore del quintetto,”Truly fine Citizens”, come l’ album dei nostri del 1971.


Adesso, con il ritorno di Hypnodance, il nuovo tributo potrà beneficiare del contributo della formazione italiana che, raccoltasi nello studio Larione 10, ha registrato anche un vecchio cavallo di battaglia degli amati Kaleidoscope di Simon Feldthouse e David Lindley, “Lie to me”, originariamente sul terzo disco del gruppo, “Incredible!” .
L’album tributo ai Moby Grape può essere ordinato tramite questo indirizzo web:
http://www.vcn.bc.ca/sig/htmlsig/forever.htm

Il disco, no profit, è realizzato dagli aderenti al Newsgroup Yahoo dedicato alla band degli anni sessanta e non è reperibile altrove.


Sergio Salaorni, storicamente a priori tecnico di registrazione e co-produttore di Hypnodance. Ora, eccezionalmente, anche a posteriori….



Nel frattempo il gruppo è tornato dal vivo esibendosi nella rassegna “Questo era il domani” a Castrocaro il 3 luglio scorso.
Roberto Terzani, bassista e compositore del gruppo nei tardi anni ottanta ha una pagina dedicata a Hypnodance
In bocca a lupo a Roberto dai tutti i suoi vecchi compagni di avventura per una luminosa carriera solista ( finalmente, era l’ora !!!!)

hypnodance al jux tap


Hypnodance al Jux Tap

Prosegue con successo la riunione di Hypnodance. Al Jux Tap di Sarzana il gruppo di Ernesto De Pascale dimostra una serie di influenze estremamente eclettiche e ricercate, passando da Fire di Jimi Hendrix, posta come al solito in apertura, a A New Day Yesterday dei Jethro Tull, The Torture Never Stops di Frank Zappa e addirittura un diamante nascosto come Skip's Song dei leggendari Moby Grape. Dotato di un suono sempre incisivo, il quintetto fiorentino è capace di prendere pezzi e stili estremamente differenti fra loro e renderli simili attraverso un piglio rhythm'n' blues di
ampio spessore. Quando si tratta poi di proporre il primo pezzo originale post-riformazione, About a Girl and Boy, il gruppo si riduce a trio (solo viola, basso e tastiere) e produce un riuscito quadretto che rimanda direttamente al pop americano del dopoguerra. Finale sulle note di Take Me to the River, funk-soul di grandissima classe cantato a suo tempo da Al Green, che nelle mani di Hypnodance viene trasformato in un potente blues. Restando in zona, il prossimo appuntamento musicale di rilievo è adesso fissato dal 23 al 25 luglio, al Parco Fluviale di Arcola. Si tratta del Super Freak Festival, una tre giorni di musica con due palchi e nomi del calibro di Roy Paci e Aretuska, Boosta, Macka B, One Love e Folkabbestia.

Bernardo Cioci




Hypnodance allo Space Electronic

La rinata formazione di Hypnodance si è esibita per la prima volta dal vivo sabato 22 novembre presso il mitico Space Electronic di Firenze, lo storico locale che all'inizio degli anni settanta fu teatro di una straordinaria stagione di concerti (vedi su questo sito le Recollections di Ernesto de Pascale).La serata è stata organizzata in occasione della presentazione del volume Anni di Musica, che documenta l'evoluzione musicale in Toscana dai primi sessanta sino alla metà degli ottanta, curato da Bruno Casini ed Ernesto de Pascale per la Regione Toscana e l'associazione Toscana Musiche (distr. Materiali Sonori). Hanno preso parte alla serata anche Mr.Blues e Brodo di Pollo, entrambi citati fra le pagine del libro.
Hypnodance ha eseguito quattro brani: Fire di Jimi Hendrix, pezzo con cui la band apriva i concerti negli anni ottanta, A New Day Yesterday, già interpretata da Ernesto de Pascale in "Songs for Jethro, Who Knows Where the Time Goes, brano dei Fairport Convention preparato in occasione della collaborazione del Popolo del Blues con Ashley Hutchings per il tributo alla band inglese, e The Torture Never Stops di Frank Zappa. Sul brano conclusivo si è unito al gruppo, al didjeridoo, uno dei membri della prima formazione di Hypnodance, Stefano Focacci, che con partecipazioni a festival internazionali quali il Dreamtime Festival di Berlino è il principale rappresentante italiano del suo strumento.

Nuovi appuntamenti 2004
con HypnoDance

A Febbraio il gruppo si è esibito nel corso della nona edizione del Chianti Folk Blues Festival programmata per la sera del 19 Febbraio 2004 (Giovedì Grasso) preso la Casa del Popolo di Greve in Chianti.

Hypnodance torna dal vivo Giovedì 22 Gennaio 2004 presso il Dancing Antella, ospite della serata eliminatoria del Rock Contest di Controradio (di cui Ernesto de Pascale è presidente di giuria) dopo il successo e i consensi raccolti lo scorso novembre allo Space Electronic.

Domenica 14 Dicembre il gruppo si è riunito negli Studi Larione 10 per registrare il proprio brano da inserire nel futuro tributo ai Fairport Convention, una versione sostanzialmente differente dall'originale del classico da Sandy Denny, Who Knows Where The Times Goes, originariamente inserita nel disco Unhalfbricking, che nella interpretazione del gruppo è caratterizzata da toni blues soul elettrici e da un tema originale strumentale aggiunto.

Giulia Nuti, violista di Hypnodance, ha intanto debuttato con il proprio quartetto classico (composto da viola, violino, violoncello e oboe) negli studi di Controradio, Firenze, sabato 13 dicembre, replicando domenica 21 dicembre. Ernesto De Pascale ha dato al quartetto la cui età media è 17 anni! il nome di Quartetto Safari. Nome che ha riscontrato subito molto gradimento. Auguri!!!

Da sx a dx: Marta Savina, Giovanni Quartararo, Giulia Nuti, Ernesto De Pascale, Niccolò Mariani

Hypnodance live
La rinata formazione di Hypnodance torna per la prima volta dal vivo in concerto presso il mitico Space Electronic di Firenze, lo storico locale di via Palazzuolo che nei primi anni settanta ospitò i più importanti concerti di quella stagione (leggi su questo sito le recollections di Ernesto de
Pascale).
L'esibizione è in occasione della presentazione del volume "Anni di Musica" curato da Bruno Casini ed Ernesto de Pascale per la regione Toscana e l'associazione Toscana Musiche. Il volume , con un doppio cd allegato che documenta l'evoluzione musicale in Toscana dai primi sessanta sino alla metà degli ottanta e include un brano dal primo rarissimo disco extended play di Hypnodance, è distribuito da Materiali Sonori.
Hypnodance suonerà 4 brani: "the torture never stops " di Frank Zappa, "a new day yesterday" dei Jethro Tull, già interpretata da ernesto de Pascale in "Songs for Jethro", "Fire" di Jimi Hendrix, quest'ultimo presente originariamente nell'album del 1989 e un brano ancora da decidere.

Archive

HypnoDance al Chianti Blues Festival
(feb 04)

HypnoDance torna in attività
(lug 03)

Il ritorno del gruppo di Ernesto De Pascale
(ott 03)

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