.

Questo spazio sarà dedicato a ricerche approfondite su una etichetta (di Blues e non solo) con discografia completa e storia della stessa.
Iniziamo da una "ossessione personale" del sottoscritto, Ernesto De Pascale, la Bluesway, una sussidiaria della grande sorella ABC.
La discografia (numeri di catalogo da 6001 a 6083) NON consta di 83 titoli ma di qualcuno in meno, come da lista, più un paio di compilazioni con differenti numeri catalogici.
Questa ricerca è iniziata nel 1996.
Questo testo è stato scritto Sabato 30 Ottobre 1999.
Non aspettatevi, perciò, una seconda ricerca così approfondita in breve tempo!

Buona lettura

This space will be dedicated to in depth research about Blues (and not only) labels with fully discographies, catalogue numbers and history of each label chosen.
Let’s start with a " personal obsession" of mine, yours truly Ernesto De Pascale, Bluesway an ABC’s "custom label".
Full discography (from 6001 to 6083) does not count 83 titles but few less, as shown, and a cople of cash compilation with different catalogue numbers are not listed.
This research started in 1996.
This text has been written Saturday Oct.30th 1999.
So, don’t expect another label’s history very soon, we’re justw working on it, anyway...

Happy Hunting

thank to DeWayne Chiasson from Vancouver, Ontario for some catalogue numbers informations

LA STORIA DELLA BLUESWAY (1966 - 1973)

L’ etichetta statunitense Bluesway venne fondata come una "custom label", marchio sussidiario, sotto l’ala della eticheta madre ABC records nel 1966. 

I dirigenti di quel marchio speravano di monetizzare l’emergente interesse dei giovani bianchi verso gli artisti di colore di Blues.

Pensando perciò che i maggiori fans di quel genere erano studenti appartenenti alla cosidetta "counter-culture", che non gradivano affatto l’approccio delle grandi compagnie verso la musica, decisero che un marchio chiamato "Bluesway" sarebbe stato più accatabile di quello della "ABC." .

La Bluesway nacque da una idea del produttore jazz Bob Thiele, un personaggio con grande credito presso la ABC, soprattutto per aver fondato la Impulse, l’etichetta che accolse il jazz più moderno degli anni sessanta, da John Coltrane a Archie Sheep, da Charlie Mingus a Sun Ra e che ha continuato a testa alta fino alle porte del duemila.

Thiele, a ogni buon conto, non seguì mai la Bluesway da vicino, e affidò invece il lavoro giornaliero ad altre persone, detenendo però l’idea della creazione di quel marchio.

L’unico artista ad aver veramente venduto su etichetta Bluesway fu B.B. King, il quale, legalmente parlando, si trovava tecnicamente legato con un contratto alla ABC-Paramount (dove era approdato dalla Modern/Kent nel 1962). 

Il primo album ad essere pubblicato fu, non a caso, "Blues is King" di B.B. King

La casa madre ABC ebbe un atteggiamento molto discontinuo verso il marchio Bluesway alternando esperimenti di blues elettrico - alcuni album venivano registrati in una mattinata e non è difficile distinguere, se possedete una buon numero di quei dischi l’ordine e la sequenza delle session e il modus operandi del produttore di turno!) - a dischi di B.B. King, come il mitico "Live and Well" (quello con la grande versione di "Thrill is Gone").

In alcuni casi, come per Jimmy Reed, Big Joe Turner e Jimmy Witherspoon si ristampavano vecchie matrici alternandole a album ufficiali. Di Ray Charles si ripubblicò un concerto dei primi sessanta mentre il cantante non vedente continuava la propria carriera sul marchio "madre" ABC, che, a sua volta, era anche la casa di distribuzione dei dischi della "Tangerine", il marchio di proprietà di Charles.

LA ABC affidò una prima serie di 15 album a un solo supervisore, le produzioni a un paio di produttori rampanti losangelini, come il giovane Bill Syzmzyck- in seguito al grande successo con "The Eagles" che sfruttò la Bluesway per imporsi, grazie proprio al lavoro con B.B. King in "Live & Well" - e le note di copertine di buona parte della prima serie al rampante giornalista di San Francisco Joel Selvin, all’epoca assistente del grande critico Ralph J. Gleason, il promotore della beat generation, prima, del San Francisco Sound, dopo, e, infine, il fondatore della rivista " Rolling Stone".

Il suono dei dischi della "Bluesway" è piuttosto riconoscibile per alcuni semplici motivi, in parte tecnici - l’uso degli stessi studi per quasi tutti i dischi - in parte umani - i musicisti sono una ristretto numero, quasi sempre quello- in parte produttivi - i produttori prediligono un suono scarno e saturo, prevalentemente elettrico.

I budget di registrazione, B.B. King escluso sono sempre, evidentemente, risicati; forse alcune delle sedute sono realizzate nei tempi morti di altre.

Alcuni artisti - come John Lee Hooker incisero per la Bluesway alcuni, rarissimi, singoli non su album

Merito della "BluesWay" fu quello di aver dato spazio ad alcuni artisti minori come "Big Moose Walker", Jimmy Walker Andrew "Big Voice" Odom che altrimenti con sarebbero mai potuti approdare in uno studio di Los Angeles.

Dette spazio a vecchi leoni come Roy Brown, l’autore di "Good Rockin’ Tonite" nel 1949 e permise a Lucille Spann, moglie di Otis di incidere l’unico suo album (Lucille celebra il compianto Otis nel doppio "Ann Arbour Blues Festival 1972" su etichetta ATCO/Atlantic 2 - 502).

La " Bluesway" tentò il lancio di un gruppo bianco "minore", dopo averci già provato con la Dirty Blues Band e la Outlaw Blues band: la James Gang di Joe Walsh - in seguito chitarrista con "The Eagles " e che proprio alla Bluesway incontrò Syzmzyck - proveniente da Cleveland, Ohio,pensando che il trio non potesse essere pronto per essere recepito su ABC; i discografici vennero smentito dal successo di brani come "Funk 48" e "Take a look around". Un successo che non fece il gioco della sussidiaria che aveva, piuttosto, il compito di usare gli artisti come outsider e apripista per B.B. King.

Dopo la prima serie di 15 album la "Bluesway" ampliò il proprio raggio di azione e l’ultima parte della discografia coincide a una ricerca verso una area del Blues di stampo maggiormente "downhome", lasciandosi alle spalle il sound saturo e pulsante degli studi losangelini. Ne sono dimostrazione gli album di Sunnyland Slim, Homesick James, Snooky Pryor, Johnny Young, Roosvelt Sykes.

Carey Bell incise il suo primo album da solista con la collaborazione di Michael Bloomfiled.

Nel 1973 si tentò anche la strada del Gosple con le Spencer Jackson Family mentre la ABC dava alle stampe l’album del reverend Cleophilus Robinson.

Gli ultimi prodotti mancavano, anche graficamente di una caratterizzazione editoriale precisa, i marchi e i logos erano stati modificati, la tubercolosi di T Bone Walker (morirà nel 1975) affrettò il processo di smembramento della etichetta proprio quando la casa madre ABC aveva deciso di puntare su nuovi progetti altrove, primo fra tutti la nascita del marchio "Sound Of South" da parte di Al Kooper che avrebbe portato al successo in breve tempo I Lynyrd Skynyrd.

Alcuni album, registrati, non vennero mai pubblicati.

Quando la.ABC vendette l'etichetta e il proprio intero catalogo alla MCA tutto, "BluesWay" compreso, passò a quel colosso inghiottito poi dalla Universal Pictures prima e dalla Seagram poi, nel 1998.

Gran parte dei dischi vinile della "BluesWay" non sono mai stati ristampati e costituiscono un pregiato e ghiotto boccone per i collezionisti del blues moderno.

 

Bluesway

6000 T-Bone Walker, Otis Spann, Hooker, Reed & others/Sampler (2lp)

6001 B.B.King/Blues is King (1967, REISS ON ABC)

6002 John Lee Hooker/Live at Cafe Au Go-Go

6003 Otis Spann & Muddy Waters/Blues is Where It's At

6004 Jimmy Reed/New Jimmy Reed Album (1967, ORIGINAL LP)

6005 Jimmy Rushing/Everyday I Have the Blues

6006 Big Joe Turner/Singing the Blues (REISS as BLWAY 6060)

6007 Eddie Vinson/Cherry Red

6008 T-Bone Walker/Stormy Monday

6009 Jimmy Reed/Soulin' (1967, ORIGINAL LP)

6010 Dirty Blues Band

6011 B.B.King/Blues on Top of Blues (1968, REISS as ABC709)

6012 John Lee Hooker/Urban Blues

6013 Otis Spann & Muddy Waters/Bottom Blues

6014 T-Bone Walker/Funky Town (REISS ON STATESIDE)

6015 Jimmy Reed/Big Boss Man (1968, ORIGINAL LP)

6016 B.B.King/Lucille (1968, REISS as ABC712)

6017 Jimmy Rushing/Livin' the Blues

6018 B.B.King/South Central Municipal Blues

6019 Roy Brown/Brown on Blues (UNRELEASED)

6020 Dirty Blues Band/Stone Dirt

6021 Outlaw Blues Band

6022 B.B.King/His Best Electric

6023 John Lee Hooker/Simply the Truth

6024 Jimmy Reed/Down in Virginia

6025

6026 Jimmy Witherspoon/The Blues Singer

6027 Rocky & Val/I Stopped & Looked at the World (UNRELEASED)

6028 Brownie McGhee/Long Way From Home

6029 George Smith/Of The Blues

6030 Outlaw Blues Band/Breaking In

6031 B.B.King/Live & Well (1969, REISS ON MCA)

6032 Earl Hooker/Don't Have to Worry

6033 John Lee Hooker/Untitled Album (UNRELEASED)

6034 James Gang/Yer Album

6035 Little Andrews "Blues Boy" Odom/Take Me Back to St.Louis (UNRELEASED)

6036 Jimmy Walker/Ramblin' Woman

6037 B.B.King/Completely Well (1969, REISS as ABC868)

6038 John Lee Hooker/If You Miss 'Em

6039 Charles Brown/Legend

6040 Jimmy Witherspoon/Hunh!

6041 Jimmy Reed/Untitled Album (UNRELEASED)

6042 Brownie McGhee & Sonny Terry/Untitled Album (UNRELEASED)

6043 Country Coalition/Time to Get it Together

6044 to 6045

6046 Jimmy Witherspoon/Jimmy Witherspoon

6047 Earl Hooker/Memorial Album

6048 to 6049

6050 B.B.King/Back in the Alley (1970)

6051 Best of Jimmy Witherspoon

6052 John Lee Hooker/Kabuki Wuki

6053 Ray Charles/Genius Live in Concert

6054 Jimmy Reed/I Ain't From Chicago (REISS 1973)

6055 Andrew Odom/Farther on Down

6056 Roy Brown/Hard Times

6057 Jimmy Rushing/Sent for You Yesterday

6058 T-Bone Walker/Dirty Mistreater

6059 Brownie McGhee, Sonny Terry & Earl Hooker

6060 Big Joe Turner/Roll 'Em

6061 Classic Blues-Volume 1

6062 Classic Blues-Volume 2

6063 Otis Spann/Heart Loaded with Trouble

6064 Mel Brown/Eighteen Pounds of Chitlins

6065 Bobby Bland/Call on Me

6066 Jr.Parker/Sometimes Tomorrow my Heart Will Die

6067 Jimmy Reed/Ultimate (1973 REISSUE LP)

6068 Sunnyland Slim/Sunnyland Slim Plays Ragtime Blues

6069 Johnny Little John/Funky from Chicago

6070 Lucille Spann/Cry Before I Go

6071 Homesick James/Ain't Sick Anymore

6072 Earl Hooker/Do You Remember the Great Earl Hooker

6073 Jimmy Reed/At Carnegie Hall (1973, REISSUE LP)

6074 Gatemouth Brown/After Twenty One Years

6075 Johnny Young/I Can't Keep my Foot

6076 Snooky Pryor/Do It If You Want

6077 Roosevelt Sykes/Dirty Double Mother

6078 Cousin Joe of New Orleans

6079 Carey Bell/Last Night

6080 Big Joe Williams/Don't Your Plums Look Mellow

6081 Spencer Jackson Family/Hand of God

6082 L.C.Robinson/House Cleanin' Blues

6083 Lee Jackson/Lonely Girl


Bluesway Album Discography

.
.

eXTReMe Tracker