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Dal 28 Giugno al 24 settembre Radio Uno presenta "Ghiaccio Bollente" un programma di Fabrizio Stramacci (ex Raistereonotte) con Fabrizio Stramacci e Luciano Ceri (ex stereonotte e coautore del libro Mondo Beat con Ernesto Pe Pascale) Regia di Rupert (ex Planet Rock).
Eccezionalmente ogni mercoledì alle ore 21.30 circa ritorna, ospite di "Ghiaccio Bollente" Ernesto De Pascale - dopo qualche sporadica apparizione ai microfoni di Radio Rai negli ultimi mesi (lo speciale dedicato a Mavis Staples, una settimana di " Inaudito " a Radio tre, le ospitate a "Jefferson" e "Crackers" - con 45 minuti di "
L'uomo con la fonovaligia" ovvero "La Musica, gli Spezzoni, gli Inserti, le Notizie, le Collezioni, le Classifiche e le Curiosità che Pensavate Esservi Dimenticati e che Ernesto ha rispolverato per Voi ".........
Avete suggerimenti?
Volete ascoltare qualche rarità anni sessanta?
scrivete a Ernesto de Pascale presso
lamauric@tin.it

"Ghiaccio Bollente" il programma serale a cui partecipo settimanalmente su Radio Uno è diventato nel corso di questi tre mesi di trasmissione un piccolo caso di successo silenzioso, quello che gli americani definrebbero "sleepers". Ma le premesse artistiche e le intenzioni erano quelle giuste sin dal primo giorno, credetemi. In un universo di radiofonia rumorosa e rapida, sempre a caccia di ascoltatori giovani (ed indifesi) ecco un programma dedicato alla musica dalla metà dei cinquanta ai primi settanta, realizzato con stile e grazia, attentissimo alle scelte, anche alle più banali e condotto da persone serie con decennale esperienza nel settore radiofonico e musicale: Fabrizio Stramacci, ideatore e voce del programa, è stato uno dei primi conduttori di Rai Stereonotte per diventare poi, negli anni novanta, curatore di importanti programmi quali "Suoni & Ultrasuoni" mentre Luciano Ceri, con Stramacci tutte le sera in onda, anche lui voce di Stereonotte, prima, e del Notturno Italiano, poi , annovera fra le sue più recenti collaborazioni la bella "Serata Pop" su Rai 2 di pochi mesi fa e alcuni bei volumi sulla musica italiana da "Mondo Beat" a "Pensieri e Parole" il più importante libro su Lucio Battisti. Ma l'idea del team del programma non finiva qui: in regia veniva chiamato Rupert, voce Rai e conduttore di "Planet Rock", un altro vero appassionato di musica, ed infine il sottoscritto, "L'Uomo Con La FonoValigia" come vengo settimanalmente presentato, che quest'anno mi appresto a festeggiare il ventennale della mia collaborazione con l'azienda di Viale Mazzini. Sera dopo sera, il pubblico di "Ghiaccio Bollente" è venuto allo scoperto: ascoltatori che da anni aspettavano solo di ascoltare certa musica, la "loro " musica; un pubblico attento, preparato, affezionato ai conduttori.
E da parte di chi conduce quel pizzico di stupore ed ironia che permette a "Ghiaccio Bollente" accostamenti dei più arditi che spesso vengono esaltati nel mio spazio dove, chi scrive, con il pretesto di svuotare magazzini, cantine, negozi e rigatteri, si lancia con gli amici - colleghi in autentiche follie sonore, prevalentemente inarrivabili e rarissime, senza mai tradire i propri gusti: quello per la musica nera, nel mio caso, quello per il jazz , per Fabrizio Stramacci, quello per il miglior beat, per Luciano Ceri. Se a ciò aggiungete l'ulteriore contributo di Rupert, in voce a "Ghiaccio Bollente" con una improbabile rubrica di recenzioni cinematografiche di film vecchissimi e dei semplici ma efficacissimi giochini (senza premi ma con un "presentino") potrete capire come la semplicità e l'affezione alle nostre radici sia rispettata e stia quotidianamente pagando.
A parlarne oggi, dopo tre mesi quotidianeità, sembra di aver scoperto l'uovo di Colombo, ma solo il giorno prima nessuno sapeva come sarebbe potuta andare. La forte percezione di aver portato allo scoperto con "Ghiaccio Bollente" un pubblico che c'è sempre stato ma non trovava ciò che cercava è, oggi, motivo di grande soddisfazione; d'altra parte la radio "ricarica" i conduttori e gli ideatori di un programma con quel feedback diretto che è l'unica cosa che alla fine veramente conta. Essa rappresenta una disciplina piacevole e qualsiasi difficoltà può essere superata con la convinzione di ritrovarsi ogni sera tutti parte di qualcosa. E quando la luce della "diretta" si accende e partono le prime note di "Ghiaccio Bollente" viene solo voglia di non smettere mai.

Ernesto De Pascale

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