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A message to our brothers and sisters from Il Popolo del Blues


2003 has been a tough year, it showed the voidness of commercial music and underlined the value of the tradition in motion. Some of the best new talents showed great respect for the past.
Il Popolo del Blues will keep supporting new artists and the indipendent music scene.
Il Popolo del Blues wish to thanks all the contributors and friends that helped us shaping our indipendence while we tried to keep their own alive.
Peace, love & understanding
Keep the blues, the real blues feeling alive


Il 2003 ha ulterioremente sottolineato la nullità della musica commerciale e ancora di più sottolineato il valore della tradizione in movimento.
Il Popolo del Blues continuerà a supportare nuovi artisti e la scena indipendente.
Il Popolo del Blues desidera ringraziare tutti i collaboratori che ci hanno aiutato a rendere più forte la nostra indipendenza mentre noi abbiamo tentato di tenere viva la loro.
Pace, amore e comprensione.
Tenete vivo il blues vivo, quello vero!

Desideriamo inoltre scusarci con quei gruppi e artisti che non hanno visto il loro cd recensito su questo sito. Tutto il materiale viene ascoltato attentamente. Cerchiamo di rispondere per e mail alle domande di tutti, cmq.
Io sottoscritto, Carmine Ernesto De Pascale, in qualità di editore cerco da sempre di indirizzare le recensioni verso quei lavori in cui si può riscontrare maggiore originalità e varietà.
Per lo stesso motivo, sin dal 1998, Il Popolo del Blues ha recensito e parlato di molti altri generi di musica esattamente come ho sempre fatto in prima persona nei miei programmi radiofonici della Rai, di Italia Radio, di Controradio e nei miei articoli su mensili, settimanali e quotidiani.

Il Popolo del Blues non è un sito di puristi, ma di ascoltatori e recensori attenti dotati di caratteristiche di ricerca e di sintesi.
Ogni mese mi occupo personalmente di rivedere e rileggere il materiale e ne discuto con i collaboratori anche dopo la pubblicazione.
Negli ultimi mesi abbiamo cercato e ogni mese cerchiamo di essere on line non oltre il 10 del mese.
Se ci siamo riusciti Il merito di due persone: Giulia Nuti, alla quale va il mio più profondo grazie per l'impegno, che si occupa di organizzare i contenuti dopo averli discussi con me e Giorgio Petri, webmaster.
Questa decisione è stata presa per offrire ai lettori una visione in più, una lettura in più.
Dischi e DVD costano molto (anche i libri !), non solo per le tasse aggiunte, ma perchè i profitti delle aziende (non del produttore all'origine) sono altissimi e riteniamo importante il pluralismo dell'informazione.

Certo!, i dischi vanno ascoltati, ma se vi mancano i programmi di certi conduttori storici, di certe trasmissioni storiche che andavano in onda certe notti…enuff said !.

A questo proposito voglio specificare ai più giovani cosa era Rai Stereonotte il programma notturno della Rai in MF a cui ho partecipato per anni: Rai Stereonotte era un programma che andava in onda sulla modulazione di frequenza dalla mezzanotte alle 05.45 del mattino, ideato da Pierluigi Tabasso, con quattro conduttori al microfono per notte che si alternavano in segmenti di 90 minuti l'uno (con turni di riposo ogni cinque giorni) per non più di quattro mesi l'anno. La prima puntata andò in onda la notte dell'otto novembre 1982.Quello è il formato originale, unico nel suo genere!!! La mia ultima prestazione per quel programma risale al gennaio 1995.

Saluto da questo sito Pierluigi Tabasso, la cui serietà, inflessibilità e saggezza sono stati per me esempio. Il suo nome resterà per sempre legato a trasmissioni come quella e ad altre non men importanti come Supersonic, dischi a mach due, Folkconcerto. Parlare con lui, solo poche settimane fa mi ha riempito di gioia. Poche sere dopo, con Alessandro Mannozzi e Fabrizio Stramacci, abbiamo affrontato il tema della radio di oggidì e non abbiamo saputo disegnare un quadro troppo felice, ahimè!.

Ringrazio Pino Saulo e Nicola Catalano per avermi voluto con loro a Radio tre quando l'opportunità lo rendeva possibile e altrettanto ringrazio l'amico Fabrizio Stramacci a Radio Uno.

Saluto Sara Ciminera, la più brava producer con la quale ho mai lavorato e Paolo Giaccio, un uomo illuminato e auguro loro un anno di grandi progetti.

Saluto moltissimo Controradio, Firenze, e il suo popolo di lavoratori, che da 9 anni mi permette di mandare in onda Il Popolo del Blues, il magazine sonoro di questo sito. Per il decimo anniversario (edizione 2004-2005) è intenzione de il Popolo del Blues di preparare un album con le migliori performance live tenutesi presso gli studi di Controradio.
Un caro saluto agli ascoltatori di Controradio, ai sostenitori del Controradio club e ai lettori di Rosso Fiorentino.
Il Popolo del Blues alla radio sarebbe stato irrealizzabile senza Fabrizio Berti(Controller del blues e harp player exquisite), Bernardo Cioci, Giulia Nuti e Cesare Longo.

Il progetto con il comune di Bagno a Ripoli, Facciamo canzone è diventato dopo 4 anni un progetto alto e rigoroso con una speciale performance di Ashley Hutchings e Ken Nicol prevista per giovedì 9 aprile 2004.
Ringrazio tutti presso il comune e le scuole che ci hanno ospitato; il mio ricordo va al sindaco Giuliano Lastrucci.

Grazie ai festival di Torrita Blues, Pelago On The Road, Subiaco Rock festival e agli organizzatori con i quali ogni anno ci confrontiamo e mi confronto personalmente.

Un saluto particolare ai colleghi del Premio Ciampi, esperienza di cui vado personalmente onorato.

Auguro grande fortuna alla bravissima Maria Cassi e Fabio Picchi con il loro circolo Teatro del Sale, un progetto bellissimo di arte, cultura e vita cittadina accompagnato dal piacere della tavola imbandita con maestria e attenzione verso gli esseri umani.
A Maria e a Leonardo Brizzi auguro il meglio per il loro spettacolo dedicato a Zavattini e mi auguro di riunire il nostro sodalizio per nuove date dello spettacolo dedicato ai Beatles In My Life che vorremo presto pubblicare.

Grazie alla Regione Toscana, a Toscana Musiche e in modo particolare a Patrizia Turini per aver permesso il progetto Anni di Musica.
A Bruno Casini auguro altri anni di musica insieme e un nuovo volume !

Grazie all'assessorato alla pubblica istruzione di Firenze e a Controradio per il Rock Contest (15 gen - 20 Marzo 2004) e in bocca al lupo a tutti i gruppi.

Nel 2003 ci siamo riuniti dopo alcuni anni con mio fratello Dj Gregg e a lui auguro e alla sua famiglia auguro molto rock & roll e molti funky reggae parties all together.

Con Sergio Salaorni abbiamo continuato a ragionare di musica, di artisti e di passione (ma lui ha anche ragionato di altre cose a me incomprensibili.) con lo stesso spirito di 23 anni fa cadendo forse negli stessi errori ma sempre certi di poter andare avanti a testa alta.

Il ritorno di Hypnodance è stata una gioia per tutti noi e auguro agli altri hypnodancers rock & roll at full blast e tanta voglia di suonare insieme!

Michele Manzotti ha vissuto in prima persona molte delle problematiche de Il Popolo del Blues e ha dovuto convenire con me, al di là della nostra volontà, che il mondo è pieno diLo ringrazio per l'abnegazione dimostrata e l'impegno e gli auguro maggior determinazione.

Ci sono molti nuovi progetti pronti (come l'album Frank You, Thank ! realizzato con il caro Emiliano LiCastro) e molte idee nuove da realizzare e progetti musicali da promuovere (come il nuovissimo e promettente Quartetto Safari).

A Nicola auguro altri 80 anni e ad Antonello Vannucchi, Elio Tatti e Giampaolo Ascolese un disco di boogaloo con Antonello all'organo Hammond!

Special extra Thanks to Marshall Chess, Detlev Hoegen, Joe Black & Jono Manson.

Sentitevi liberi di sottoporre le vs a noi, sviluppandole prima di presentarcele il più possibile e cercando di trovare in esse una propria originalità. Noi vi risponderemo.

Laura Mauric ha vissuto ogni attimo delle mie bufere emozionali e ne è uscita intatta. Un motivo in più per me per sottolineare la sua unicità dopo 10 anni insieme.

Siate curiosi !

Il Popolo del Blues, Ernesto de Pascale
Firenze, 22.12/03

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