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Il Popolo del Blues, un'avventura che non si ferma.

Una premessa è doverosa. Ernesto de Pascale non è sostituibile. La sua figura, la sua esperienza, la sua cultura musicale inestimabile rappresentano un unicum non eguagliabile. Al tempo stesso Ernesto ha lasciato un’eredità importante e chi ha lavorato con lui a stretto contatto non può fare in modo che il suo sforzo venga vanificato. Per questo motivo, a dieci anni dalla registrazione della testata giornalistica, ho assunto in accordo con Laura, la moglie di Ernesto, la direzione responsabile de Il Popolo del Blues. Al mio fianco Giulia Nuti, che continuerà tra le altre cose a occuparsi delle proposte che arriveranno dai collaboratori, e che mi piace ricordare avere ottenuto la tessera di pubblicista grazie a questa testata. A Giorgio Petri, lo storico webmaster de Il Popolo del Blues, il compito di dare la forma alle idee. Scrivendo queste righe mi vengono in mente tutte le conoscenze professionali e personali con cui sono entrato in contatto tramite Ernesto.
È un patrimonio umano che ritengo fondamentale per andare avanti. Non “facendo del mio meglio”, espressione che trovo inadeguata, ma dando il meglio della mia professionalità perché in queste pagine si parli sempre della buona musica e si vada alla ricerca di quella qualità che Ernesto cercava ovunque. Anche per questo insegnamento, non possiamo che ricominciare.

Michele Manzotti

The loss of Ernesto De Pascale has left a deep void among us, but his irreplaceble experience, musical knowledge and strong message remain still. With this spirit in the heart, those who worked with him along the years decided to bring the monthly magazine Il Popolo del Blues on. Michele Manzotti will be the new editor in chief, helped by myself as deputy director. The adventure goes on, hoping to bring Ernesto's true passion for good music always with us. Turn on, tune in, drop out.

Giulia Nuti

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