. Chico Buarque - Carioca
My Brightest Diamond - Bring me Workhorse
(Asthmatic)
www.asthmatickitty.com

Atmospeheric intriguing female singer/songwriter from New York City on her own league

Viene dal Michigan ma vive a New York City dove ha realizzato già un album. Studia composizione con Padma Newsome degli straordinari e sottovalutati Clogs che la spinge a incidere un disco assieme a un quartetto d’archi, “ A Thousand Shark’s Teeth”. Quando incontra il genialoide Sufjan Stevens entra a far parte degli Illinoismakers ma è la sua attuale carriera solista che fa parlare sempre più insistentemente nei circuiti underground di Shara Worden, che, con il nome d’arte del suo nuovo progetto, My brightest Diamond, è oggi nei negozi con “Bring me Workhorse”.
Un po’ PJ Harvey (“Freak Out”), un po’ Kate Bush (“We Were Sparkling”), un po’ Tori Amos (“Magic Rabbit“ forse la più completa canzone della raccolta dal tono elettrico drammatico e vagamente epico), un po’ Jeff Buckley (“The Good & the bad Guy “ la più melodica), la Worden è seriamente piantata su una corsia di ricerca come la scuola del club di Tribeca, Tonic, insegna.
Quello di Shara Worden ci pare un cantautorato atmosferico e multiforme, dai contrasti armonici e emotivamente lieve (“Disappear”) che lascia intravedere però uno stile personale di scrittura. Oggi che New York City produce così tanti nomi nuovi al femminile ( Regina Spektor della quale recensiremo presto il nuovo disco, Jill Stevenson, Nina Nastasia, Rebecca Moore e molte altre ) c’è davvero da guardare bene se siamo davanti a una confluenza casuale o a un filone già in forma di consolidamento.
Certo è che Shara – nipote di un chitarrista evangelista viaggiatore, figlia di un campione nazionale di fisarmonica e di una organista di chiesa – cerca disperatamente con i suoi amici a qualsiasi convenzione (ci riesce bene in “The Robin Jar’s“) ma rischia di ripetere la formula con il procedere del disco.
Peccato per le note poco chiare e la voglia di essere “diversi” a tutti i costi che, a questo punto della storia del mondo e della musica, diventa quasi un preconcetto per chi ascolta. La semplicità, infatti, paga a volte ben di più mentre la Worden ci pare una cantautrice che tenda ad auto complicarsi la vita per di sfuggire ai cliché e potrebbe rischiare di restarci dentro. Attenzione perciò al suo percorso, in tutti i sensi.

Ernesto de Pascale

Track list

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