Bill Perry non solo porta un cognome dannatamente rock che rimanda direttamente agli Aerosmith ed al loro chitarrista Joe Perry, ma ha potuto contare sull’aiuto di un altro “grande” chitarrista di New York chiamato Popa Chubby che ha registrato, mixato e prodotto questo suo settimo album intitolato ‘Don’t Know Nothin’ About Love’.
Il sound generale del disco è molto asciutto e pulito, con la bella voce di Perry in evidenza, con il suo timbro caldo, ruvido e profondo in contrasto con il suono squillante della chitarra solista.
Il disco si muove lungo le direttive del classico disco blues che alterna pezzi acustici (la title track), shuffle (‘My Baby Love To Dance’), improvvise sterzate hard (‘Ball Of Confusion’), slow blues (‘Down In New Orleans’ e ‘Can’t Afford To Die’), omaggi ai maestri (Stevie Ray in ‘Leaving Home’), e qualche cover di lusso (‘She’s A Burglar’ di J. Ragavoy e l’immortale ed irraggiungibile ‘Are You Experienced’ di Jimi Hendrix) risultando alla fine un disco sì piacevole, ma poco personale, che non lascia il segno.

Jacopo Meille