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The Bottle Rockets - Zoysia

The Bottle Rockets - Zoysia
(Blue Rose – Ird)

La band di St. Louis giunge al traguardo dell’ottavo album, il secondo per la Blue Rose, confermando quanto di buono aveva espresso nei precedenti dischi. ‘Zoysia’ è stato registrato a Memphis, agli Ardent Studios, in presa diretta, scegliendo le take migliori al fine di mantenre quella ruvidezza e freschezza che è alla base della band e che la accomuna ai Crazy Horse di Neil Young, la studio live band per eccellenza.

‘Zoysia’ è un tipo di erba perenne, quella che ti permette di avere un prato sempre verde e morbido senza troppe cure, proprio come il rock dei Bottle Rockets, tutto basato sulle chitarre, basso e batteria che non ha bisogno di grandi arrangiamenti, ma solo della giusta energia e della convinzione dei chi lo suona, energia e convinzione che sono presenti nelle iniziali ‘Better Than Broken’ e ‘Middle Man’, quest’ultima con un testo che continua la tradizione degli “everyday looser”, vittime delle circostanze. La band parte con il piede sull’acceleratore salvo poi lasciarsi ammaliare in ‘I Quit’, dal potere del soul di Memphis che prende il sopravvento con tanto di coro femminile, mentre in ‘Happy Anniversary’, lo spettro di ‘Simple Man’ dei Lynyrd Skynyrd bussa alla porta di Brian Henneman e soci per farsi una birra ed una partita a biliardo mentre ’Mountain To Climb’ è la versione distorta di ‘Dead Flowers’ dei Rolling Stones, ed il resto dell’album si mantiene sulle stesse coordinate con la lunga e articolata title track posta a chiusura quasi a lasciare aperte per la band nuove strade musicali da percorrere.

Jacopo Meille

Track list

Better than broken
Middle man
I quit
Happy anniversary
Blind
Mountain to climb
Align yourself
Suffering Servant
Feeling down
Where I'm from
Zoysia

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