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Wooldridge Brothers - Days Went Around
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The Wooldridge Brothers were one of Milwaukee's popular alternative bands from the early '90s. They have returned with a superb new album filled with witty and evocative lyrics and tuneful melodies embedded in solid arrangements. I Wooldrige Brothers, ovvero Scott e Brian sono il classico esempio di band fuori tempo massimo, infatti sebbene negli anni novanta il successo li abbia lambito con il disco Star Of Desire, sono rimasti a lungo sconosciuti al grande pubblico. L’America si sa da una seconda chance a tutti e nel 2003, con la pubblicazione di The Unreel Hits almeno negli ambieti roots si era tornati a parlare di loro. Lentamente l’ispirazione è tornata e con lei anche il coraggio e così eccoci di fronte ad un loro disco di inediti Day Went Around, disco pubblicato lo scorso anno ma solo adesso distribuito anche in Europa. Questo nuovo album mette in fila undici canzoni che spaziano dal roots rock vicino agli Jayhawks fino a toccare influenze che li avvicinano ai REM. L’ascolto ci regala un tuffo nel passato, nei primi anni novanta, riportando a quei dischi che al primo ascolto si imprimevano nella mente, e così ecco scorrere brani come Thumbs nella quale brilla alle tastiere Peter Holsapple (già membro aggiunto dei REM), o le trascinanti This Rain e Coffee Spoons, a cui fa da contraltare l’intimista Connecting To Aphrodite. Non manca qualche accenno ai sixties con il rock acido di Does She Love ME Loud, o qualche rimando al folk più poetico con Mashup Dreams, tuttavia il vertice del disco arriva prima con Caledonia Creek, un brano imbevuto dall’immaginario di Cormack McCarty, e poi con Your Habit che brilla per intreccio tra fisarmonica e percussioni. Days Went Around è un disco eccellente, che farà sobbalzare gli amanti del roots rock più puro, ma se cercate un disco originale ed innovativo sarà difficile che qui troviate pane per i vostri denti. Salvatore Esposito
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1. Thumbs |
