Blue Highway - Through the Window of a Train
(Rounder)
www.bluehighwayband.com

Through the Window of a Train is the eighth album for Blue Highway, one of the most influential bands on today's acoustic music scene. This album features a stunning batch of brand new original songs brought to life via masterful arrangements, precise picking, and soulful lead and harmony vocals.

I Blue Highway sono una delle band più interessanti ed innovative della scena bluegrass americana, avendo nel corso della loro carriera sviluppato un sound molto moderno ed accattivante, frutto di un intenso lavoro di ricerca sulle radici appalachiane ma anche del un grande talento che contraddistingue tutti i componenti della band ed in particolare il grande Rob Ickes, uno dei migliori dobroisti americani. Through the Window of a Train è il loro ottavo album, e si pone in perfetta continuità con il loro percorso artistico fatto di continue esplorazioni sulle nuove rotte del bluegrass. Inciso presso i Maggard Sound a Big Stoney Gap, Va, il disco presenta dodici brani originali, composti sia dai singoli componenti della band sia in collaborazione tra loro. Ciò ha permesso di far emergere in modo omogeneo tanto il talento dei singoli tanto quello unitario di tutta la band, ci piace sottolineare l’ottima produzione che ben evidenzia il grande interplay tra i vari strumenti a corda dando spazio ora al dobro di Ickes ora al banjo di Jason Burleson, il tutto condito dalle impeccabili voci di Tim Stafford e Wayne Taylor. A rivelare a pieno lo spirito di questo disco è proprio l’immagine di copertina, una combinazione di finestrini di un treno, quasi a voler rappresentare le tante anime di questo disco, una sorta di caleidoscopio musicale in cui si alternano ora momenti oscuri come in Homeless Man e Two Soldiers ora momenti più riflessivi come nel caso della splendida Life of a Travelin’ Man, il tutto condito da alcune incursioni ora nel blues (Blues On Blues) ora nella folk song (Where Did Morning Go). Non mancano ottimi brani strumentali come la bellissima The North Cove o la più movimentata Sycamore Hollow ma il capolavoro assoluto del disco è la splendida title track un brano intenso ed evocativo che apre a quell’immaginario tipico della letteratura on the road americana. Se amate il sound vintage, le belle chitarre e soprattutto il bluegrass e la musica acustica questo disco soddisferà a pieno tutte le vostre passioni. Forse i Blue Highway non sono la migliore bluegrass band del momento, ma certamente ambiscono ad esserlo e questo disco lo mette in chiaro.

Salvatore Esposito