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The New Orleans Social Club - Sing me Back Home
(Burgundy Records / Sony BMG – USA – 2006)

"We made a big ol' batch of gumbo and invited some of our favorite piano ticklers, street paraders, rhythm-and-blues singers, Mardi Gras Indians, troubadours and funkateers to celebrate the indomitable spirit of New Orleans. So grab a plate, fill it up and FEED YOUR SOUL"

Sul retro del CD troverete queste linee che sintetizzano al meglio il suo contenuto, ma soprattutto lo spirito che anima questi musicisti, pieni di riconoscenza per la loro città, New Orleans (NO), martoriata dall’uragano Katrina. I soliti “noti” diranno “Che noia, ecco l’ennesimo tributo a NO prodotto da musicisti straconosciuti – i Neville Brothers - e magari strapagati rispetto al loro peso specifico - Chief Monk Boudreaux, Marcia Ball”. Può essere. La libertà d’espressione è il bene più prezioso della Repubblica,ma può anche essere che i soliti noti abbiano sparato l’ennesima “trombonata”. NO sta alla musica Americana come Firenze sta al Rinascimento, senza sarebbe stata tutta un’altra storia. E questo supergruppo, The NO Social Club, dà vita a un CD assolutamente coerente con la storia di NO, piena di suoni afro-caraibici nella quale l’etichette Blues/Jazz/Gospel/Country si stemperano in una musicalità sfrenata. Due Meters, Nocentelli e Porter, Raymond Webber alla batteria, Henry Butler al piano e Ivan Neville all’organo, ecco il Club sul quale riposa l’ispirazione degl’ospiti, eterogenei a volontà, e ovviamente non potrebbe esser altrimenti: Irma Thomas, Marcia Ball, Troy Andrews, Willie Tee, Mighty Chariots of Fire, John Boutté, Charles e Cyril Neville e Chief Monk Boudreaux, forse di tutti il più intrigante. Nonostante questa pluralità artistica, il disco tiene superbamente la rotta: laddove altri si perderebbero in una confusione scritta sul pentagramma, questi musicisti forgiano e fondono felicità e tristezza, tecniche sopraffine, gusto per il dettaglio, immediatezza. L’unico appunto che si può fare é all’estetica dell’operazione, tutto bello, appunto quasi rinascimentale, ma anche l’orecchio, come l’occhio, vuole la sua parte.

Luca Lupoli

Track list

This Is My Country- Cyril Neville
Fortunate Son- Ivan Neville
Look Up- Irma Thomas & Marcia Ball
Walking To New Orleans- Dr. John
Hey Troy, Your Mama's Calling You- Troy (Trombone Shorty) Andrews
Loving You Is On My Mind- The New Orleans Social Club
Somewhere- Henry Butler
99 1/2 Won't Do- Mighty Chariots of Fire
Make A Better World- The Subdudes
First Taste Of Hurt- Willie Tee
Where Y'At? (Medley: Jesus On The Main Line\ I'm Walking\ The Saints- The Sixth Ward All-Star Brass Band Revue featuring Brother Charles Neville
Chase- Big Chief Monk Boudreaux
Why- John Boutte

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