| Amazing down home groove blues from Tampere, Finland. One of the best blues offer of 2008
L’impressione di questo recensore è che da un bel pò il Blues stia vivendo un pesante momento di incertezze. La colpa, se di colpa si può parlare, sta nel mezzo, fra chi lo suona e chi lo diffonde. Con una musica così fortemente caratterizzata da punti di riferimento e turnaround inventarsi qualcosa è dura e l’energia ha bisogno di fortissime motivazioni.
Jo’Buddy & Down Home Kings III vengono dalla Finlandia e paiono usciti dai film di Aki Kaurismak, sempre sull’orlo della Katastrof !!! Sono straordinari, senza mezze misure: naif e sempliciotti suonano uno soap reverberato che sa di radio a valvole e programmi in medulazione di onde lunghe. Jo’Buddy - alla sua 28esima registrazione - suona ciò che ha raccolto ascoltando il blues e andando in giro per gli Stati Uniti ma con un’ancora di salvezza presso la propria terra, la propria gente, la propria casa.
Whole Lotta Things To Do suona perciò estremamente originale - al cronista ricorda un certo Boib Log III anch’egli e Slo Leak - senza riportare alla mente i suoi ispiratori palesi.
Ragtime,Down Home Blues,Swamp Boogie, Gospel, New orleans Rythm & blues, Zydeco, Cka, Country Rockabilly, Garage Rock e soul incontrano il blues in questo album del quarantenne finlandese che è un tipo gagliardo dotato di un groove terreno e minimale, che non si tira indietro e fa di necessità virtù. Da Tampere, sua città natale ai confini con la Russia non poteva fare davvero di meglio!.
Ernesto de Pascale
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