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Eleven Hundred Springs - Country Jam
(Palo Duro)
www.elevenhundredsprings.com
www.palodurorecords.com

Eleven Hundred Springs is one of the hottest country band on the road today. Their blend of trad but contemporary Western swing, honky-tonk and country rock speaks to the roots while it pushes the edge, and the band’s first release in four years (and after a band shuffle) “Country Jam” show cases those skills in spades.

La Palo Duro Records è una delle etichette più attive sulla scena country americana, non quella di Nashville si badi bene ma piuttosto a quella texana da cui ci giunge Country Jam, il nuovo album degli Eleven Hunderd Springs, genuina country band, che pescando a piene mani nella tradizione western swing, honky tonk e rockabilly negli anni, si è ritagliata un ruolo di primo piano sui palchi del Texas al pari di band come i Derailers. Nati nel 1988 dall’incontro tra Matt Hillyer (voce e chitarre) e Steve Berg (contrabasso), gli Eleven Hundred Springs hanno avuto vari cambi di formazione in questi anni ma di recente sembrano aver trovato una certa stabilità insieme ad altri tre ottimi musicisti come Danny Crelin (pedal steel), Jordan W.Hendrix (fiddle) e Mark Reznicek (batteria). Il nuovo album infatti è stato inciso proprio con questa nuova formazione e senza dubbio il nuovo assetto sembra aver giovato non poco alla band, che ora si mostra più aperta a sonorità per loro nuove come dimostra l’iniziale Texas Afternoon, una intensa border song con tanto di accordion in bella evidenza. Certo alcuni temi delle canzoni hanno un che di vecchiotto e fuori tempo massimo ma è difficile non lasciarsi trascinare da brani come Every Time I Get Close to You, un travolgente hillibilly rock dal ritornello travolgente o dall’indiavoltato honky tonk di Whose Heart Are You Breaking Tonight. Più il disco va avanti e più si ha la netta sensazione che l’intento degli Eleven Hundred Springs fosse quello di celebrare la storia del country in una sorta di concerto immaginario sul palco del Grand Ole Orpy e non è un caso che tra i brani meglio riusciti ci sia un classico ovvero Don’t Stop The Music di George Jones in una versione molto intensa e vari tributi “involontari” ora al Johnny Cash del periodo Sun in Ten To Life ora al miglior Waylong Jennings in I Never Crossed Your Mind e You Can't Hide from Your Heart. A completare il quadro ci sono il western boogie di V-8 Ford Boogie, indiavolati brani da dancehall texana come Fallin’ Off The Wagon e romantiche coutry ballads come Whose Heart Are You Breaking Tonight. Chiude il disco la spettacolare Rocket 88 con il sax di Robert Lockard a farla da padrone. Se amate il country texano o volte scoprirne le sue sonorità in una sorta di bignami questo disco vi farà certamente felici.

Salvatore Esposito

1. Texas Afternoon
2. Every Time I Get Close To You
3. Nobody Told You About The Love
4. Whose Heart Are You Breaking Tonight
5. I Never Crossed Your Mind
6. Don't Stop The Music
7. V-8 Ford Boogie
8. I'll Be Here For You
9. Fallin' Off The Wagon
10. Ten To Life
11. You Can't Hide From Your Heart
12. Rocket 88

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