Esperanza Spalding - Esperanza
(Heads Up)
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Questo disco ha un grande merito. Quello di essere ascoltabile più volte senza che arrivino segni di stanchezza. Merito di questa poliedrica cantante, contrabbassista e compositrice che giovanissima insegna alla Berklee College of Music e che si permette di passare da una veste all’altra con una disinvoltura sorprendente. Basti la sequenza iniziale con l’interpretazione di Ponta de Areia di Milton Nascimento, la sua I Know You Know (entrambe ritmicamente molto vivaci) e la ballata Fall In dove canta accompagnata solo dal piano di Leo Genovese, eccellente sparring partner di tutto il disco. E’ un latin jazz potente, autorevole, ma al tempo stesso di grande gradevolezza grazie all’aspetto più evidente: la vocalità di Esperanza, dalle grandi doti naturali ma inserita in modo giusto nel contesto di ogni brano. Eccellente la prova di bravura in Mela, contrappuntata dalle percussioni di Horacio “El Negro” Hernandez, l’eleganza dello standard Body and Soul rivisto in spagnolo e di I adore You. Pieno di affetto il tributo a Vinicius e Baden Powell e alla loro Samba en Preludio con la partecipazione del chitarrista di flamenco Niño Josele. Le belle parole che su queste pagine avevamo avuto su di lei sono confermate in pieno. Un disco che potrà accontentare molti ascoltatori che cercano la buona musica in genere, jazz o no.

Michele Manzotti