.

Abdullah Ibrahim & Ekaya – Sotho Blue
(Intuition)
www.intuition-music.com
www.abdullahibrahim.com

From Africa to Europe, the art of an clever jazzman at its best

Nonostante le 76 primavere Adbullah Ibrahim, pianista sudafricano, non demorde e rilancia ancora la sua arte jazzistica in una nuova avventura discografica. Uno stile molto personale che vede un pianismo poco indulgente al consenso immediato ma che vede una ricerca continua di sonorità che formino poi la logicità del brano compiuto. La base africana si sposa con un gusto tutto europeo pur avendo collaborato nella sua vita con tanti artisti statunitensi. Non per niente l'etichetta per cui incide, la Intuition, ha sede in Austria come divisione della tedesca Schott. In Sotho Blue, Abdullah Ibrahim, si circonda di musicisti dalla grande tecnica, quattro fiatisti, contabbasso e batteria. E forse proprio le sfumature del dialogo tra i fiati e il pianoforte rappresentano la parte più interessante dell'album che accontenta senza dubbio anche coloro che hanno ascoltato tanto jazz e che forse non si aspettano novità. Ma quando alla base c'è gusto e professionalità ecco che si può godere delle melodie della title-track, delle armonie di Star Dance, degli assoli di Calypso Minor (specie quello del flautista Cleave Guyton che si ripete con il sax alto nella traccia finale). E poi i momenti pianistici come l'intera Abide e l'inizio di The Mountain rendono giustizia ad Abdullah Ibrahim che suona con assoluta tranquillità, quello spirito che solo i grandi musicisti affrontano senza problemi e senza dimostrare altro che l'Arte con la A maiuscola.

Michele Manzotti

Calypso Minor
Sotho Blue
Abide
Nisa
The Mountain
The Wedding
Glass Enclosure
Star Dance
Joan Capetown Flower (Emerald Bay)

tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.
eXTReMe Tracker