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Non Voglio Che Clara - Dei Cani
(Sleeping Star)
www.nonvogliocheclara.it

Troppo spesso ci si lamenta di come in Italia manchino gli eredi di un certo rock made in Italy che tanto ha contribuito alla discografia del meglio della musica italiana nel periodo anni 80 - new wave.
Questo perché lamentarsi è di norma più facile che costruire. Invece c'è chi ai margini della musica patinata in Italia costruisce, e costruisce bene.
Ne sono un esempio Non Voglio Che Clara, band di Belluno al suo terzo lavoro discografico, prodotto da Fabio De Min e Giulio Ragno Favero (Teatro degli Orrori, One Dimensional Man). Dei Cani giunge a quattro anni di distanza dal precedente disco del gruppo e getta uno sguardo, rivalutato alla luce del nostro tempo, ad album come Siberia e in modo particolare Tre volte lacrime dei Diaframma.
Un cantautorato dai toni stranianti e sperduti in cui il gruppo va a fondo nella descrizione e rappresentazione dei sentimenti. Incisiva l'apertura La mareggiata del'66, insieme alla laconica Gli anni dell'università e alla cantabile e sixties L'inconsolabile. Il suono è molto bello su tutte le tracce.
Di cantautorato malinconico ce n'è in abbondanza, ma loro portano in scena con straordinaria capacità di scrivere, e prima ancora di osservare, il senso di vuoto e di tristezza. Sembra la stessa cosa, ma non è. E l'originalità ne guadagna.

Giulia Nuti

01. La mareggiata del ‘66
02. Il tuo carattere e il mio
03. Le guerre
04. Gli anni dell’università
05. Gli amori di gioventù
06. L’inconsolabile
07. L’estate
08. Il dramma della gelosia
09. L’amore al tempo del kerosene
10. Secoli
11. La stagione buona

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