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Mario Giammetti: Phil Collins, the singing drummer
(Ed.Segno)
www.edizionisegno.it



Phil Collins
Il batterista canterino

“Phil Collins, the singing drummer” (pagg. 340, Euro 20,00 - Edizioni Segno) è il titolo del nuovo libro di Mario Giammetti, probabilmente il massimo esperto, in Italia ma anche all’estero, della band dei Genesis.
A distanza di pochi mesi dalla pubblicazione della monumentale opera “Genesis, il fiume del costante cambiamento” (Editori Riuniti), il critico musicale ha dato alle stampe un nuovo corposo libro, che ha alla base un progetto ambizioso. Avviare una vera e propria collana editoriale, “Genesis Files”, dedicata interamente ai vari componenti della nota prog-band inglese; in tal senso ha trovato terreno fertile nella casa editrice udinese che ha già pubblicato “Opening the musical box” (cronistoria dei Genesis di Alan Hewitt).
In copertina del libro di Giammetti c’è la firma autografa del batterista che canta (“singing drummer”, così si firma nei messaggi con cui interagisce con i fans sul forum Internet), all’interno anche un corposo corredo fotografico a colori. Un libro ben documentato – come ci ha abituato lo scrittore napoletano che risiede a Benevento – che racconta la carriera artistica ma anche quella privata (anche perché, in un personaggio come Collins, pubblico e privato si intersecano fino a confondersi). Il testo ha anche una sostanziosa appendice (“The side world”) con la discografia dettagliata curata da Enrico Geretto ed addirittura c'è un grafico analitico sulle collaborazioni.
L’unica critica che si era fatta da alcuni a Giammetti, riguardo al precedente libro sui Genesis, era sulla mancanza della indicazioni delle fonti delle citazioni. In questo nuovo sforzo editoriale si è intervenuti accortamente in tal senso (e le fonti sono davvero considerevoli).
Insomma quello proposto è un libro accurato che fornisce un ritratto del personaggio Collins controcorrente, differente da quello accreditato da certa stampa (che lo aveva visto arido, capace di “licenziare” la moglie via fax). Emerge invece il personaggio cordiale, sensibile, e poi il professionista attento, scrupoloso, instancabile. E, nella vita privata, l'uomo che ha sofferto nei momenti in cui gli affetti sono crollati, l'uomo che nella sofferenza interiore ha trovato la musa ispiratrice artistica… 100 milioni di dischi venduti da solo, più altrettanti con i Genesis: questo il carnet di Phil Collins, che ha la capacità di arrivare al cuore dell'ascoltatore…
Giammetti è anche l’ideatore ed il curatore di “Dusk”, l’unica rivista dedicata ai Genesis stampata al mondo, che si pubblica da 14 anni e conta 48 fascicoli pubblicati. In copertina, su molti suoi album solisti, il suo volto in primissimo piano. Non per voler apparire.
La musica – dice Phil Collins - “rispecchia il suo autore, modificandosi ed evolvendosi nel corso degli anni. Ma il viso è la parte del corpo che più rispecchia il trascorrere del tempo”.
“Il fiume del costante cambiamento”, non è solo la musica dei Genesis, per Mario Giammetti, è una filosofia di vita. E’ un’eraclitea espressione (“tutto scorre”) per indicare che si vive nel mutamento, alla ricerca sempre del nuovo.
Il libro per Editori Riuniti ricorda questo percorso (ma “The river of constant change”, si intitola pure il primo tributo discografico ai Genesis pubblicato dalla Mellow Records nel 1995 ed ideato e prodotto proprio dallo scrittore. E Mario - che ha all’attivo tre libri sui Genesis ed un volume su Peter Gabriel (Arcana, 1999) è costantemente alla ricerca del nuovo.
La voglia di superarsi, di non fermarsi lo spinge ad osare di più, ed ora a mettere in cantiere addirittura una vera e propria collana editoriale.

Gaetano Menna


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