. Mark Lanegan & Isobel Campbell - Ballad Of The Broken Seas

Mark Lanegan & Isobel Campbell - Ballad Of The Broken Seas
(V2/Edel)



A surprising alchemy between continents, genres and voices.

È un’alchimia inaspettata l’incontro di Mark Lanegan e Isobel Campbell. Due musicisti così distanti (non solo geograficamente) riescono però a intendersi a meraviglia e ci regalano questo piccolo gioiello con cui iniziare un promettente 2006. Un disco in cui confluiscono spiccate atmosfere country, e quelle folk britannico. In brani come l’apocalittica Deus Ibi Est si respirano atmosfere che sembrano provenire da lontano, sia nello spazio che nel tempo: impossibile immaginare a come sia stato possibile realizzare questo disco solamente grazie alla tecnologia della rete. Le musiche infatti, composte principalmente dalla Campbell, venivano inviate da Glasgow tramite internet a Los Angeles, dove Lanegan aggiungeva le se tracce vocali. A parte tutto ciò, siamo di fronte ad un disco certo spiazzante, ma gradevolissimo. L’impasto che si crea tra la voce profonda dell’ex-Screaming Trees e la delicatissima voce di Isobel è quanto di più appropriato si potesse immaginare. Così ci si lascia cullare da quegli arrangiamenti minimali fatti costruiti perlopiù di chitarre acustiche, qualche percussione e moderatissimi interventi di archi. Si rimane confusi, e incantati.

Dimitri Berti

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