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Blaze Foley & The Beaver Valley Boys - Cold, Cold World
(Lost Art Records)
www.blazefoley.net

Released by Lost Art Records, Cold, Cold World captures Blaze Foley and the Beaver Valley Boy during their first Texas studio recordings dating from 1979 and 1980. Blaze and his band, anchored by the reknowned Gurf Morlix, are at the top of their form.

Personaggio di culto della scena texana, Michael David Fuller in arte Blaze Foley, è entrato nella leggenda troppo tardi ovvero dopo la sua tragica morte avvenuta nel 1989 durante l’estremo tentativo di proteggere un amico durante una rapina. Adorato da molti suoi colleghi, come Townes Van Zandt che gli dedicò Blaze's Blues e Lucinda Williams che per lui scrisse Drunken Angel, Blaze era un ribelle anticonformista a cui le regole stavano molto strette. Lui tirava dritto per la sua strada, vagabondando da un pub all’altro, da una casa all’altra dei vari amici che lo ospitavano, sempre senza un dollaro e ovviamente con la polizia costantemente sulle sue tracce. Ciò che ha consacrato alcuni suoi brani come Clay Pigeons e Oval Room, è stata la forza del suo songwriting che sposava al country e al blues testi taglienti ed incisivi come pochi. A farci scoprire la voce e le canzoni di Blaze fu Live At The Austin Outhouse del 1999 (pensate fu pubblicato dieci anni dopo la sua morte), ma prima Oval Room e poi Wanted More Dead Than Alive ci hanno permesso di conoscere ancora più a fondo la sua arte. Cold, Cold World raccoglie alcune registrazioni assolutamente inedite effettuate a Houston nel 1979 e a Fredericksburg l'anno seguente.
master di dischi suoi erano spariti o addirittura sequestrati (chiedere a F.B.I. e D.E.A.). Ad accompagnarlo c’è Gulf Morlix e la sua band, ovvero Jimmy Don Smith alla chitarra elettrica e il batterista Tony Braunagel nelle sessions di Houston, John Hill alla batteria, Riley Osbourn a piano e slide, e un non meglio noto chitarrista in quelle ai Loma Ranch Studios di Fredericksburg. In questo disco mancano i suoi grandi classici come If I Could Only Fly, che in questi anni abbiamo scoperto grazie a Merle Haggard, Willie Nelson, John Prine e Lyle Lovett ma in compenso vengono alla luce perle come In The Misty Garden o nuove scintillanti versioni di brani come Cold, Cold World, Picture Cards e Faded Love & Memories. Per chi non conoscesse Blaze Foley, sarebbe bene proprio partire da questo disco, sia per la grande qualità delle composizioni ma soprattutto per la eccezionale qualità dell’alchimia sonora studiata da Gulf Morlix per il vecchio amico. Indimenticabile, o meglio irripetibile.

Salvatore Esposito

Track list

1 Cold, Cold World
2 No Goodwill Stores in Waikiki
3 In the Misty Garden/I Should Have Been Home With You
4 Picture Cards
5 Big Cheeseburgers and Good French Fries
6 Small Town Hero
7 Baby Can I Crawl Back to You?
8 Wouldn't That Be Nice?
9 Slow Boat to China
10 Election Day
11 Rainbows and Ridges
12 Christian Lady Talkin' On a Bus
13 Faded Loves & Memories
14 Gettin' Over You
15 New Wave Blues
16 Officer Norris
17 Why Do You Treat Me Thisaway?

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