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The Earliers – The Enemy Chorus
(Gronland Records/Secretly Canadian)
www.theearliers.com

The Earliers follow their critically adored 2004 debut, “These where the Earliers”, with the realease of their good second album.

A distanza di più di due anni dal loro precedente “These where the earliers”, gli Earliers pubblicano oggi il loro secondo album, confrontandosi per la prima volta con la realizzazione di un vero e proprio album di studio.
Il precedente infatti, favorevolmente accolto dalla critica, era fondamentalmente una raccolta dei singoli pubblicati nella primissima parte della carriera del gruppo, composto da membri sia inglesi sia texani.
Sul modello del precedente, anche The Enemy Chorus è realizzato a cavallo tra le due differenti nazioni di provenienza dei musicisti, e registrato tra il Texas, Manchester e Burnely.
The Enemy Chorus è un disco ben riuscito, in cui il sound del gruppo appare più focalizzato e meglio strutturato rispetto al precedente, e che ha conquistato addirittura una votazione di 10/10 sulla rivista inglese New Musical Express.
Il gruppo mescola pop rock psichedelico con qualche leggera sfumatura elettronica, mettendo a segno alcune ottime tracce come “Burn the Liars”, che ricorda da vicino i brani più psycho-pop di gruppi come i Fiery Furnaces.
Nell’album c’è posto anche per qualche brano più disteso come “The ground we walk on” e per qualche brano più progressive e strumentale come “Gone for the most part” e “Foundation and Earth”, confermando gli Earliers come un’interessante realtà della scena indipendente.

Giulia Nuti

Track list

No Love In Your Heart
Burn The Liars
Enemy Chorus
The Ground We Walk On
Bad Is As Bad Does
Gone For The Most Part
Foundation And Earth
Little Trooper
Broken Chain
When the wind blows
Breaking Point

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