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Françoiz Breut - A l'Aveuglette
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| New album for the belgian-french artist with influences between Europe and America Nouvelle album pour Françoiz avec influences entre Europe et Amerique. L'avevamo salutata come una ventata di grande novità con il suo Une saison volée del 2005, un disco in cui c'erano collaborazioni importanti a partire da Joey Burns dei Calexico (che aveva dato una forte impronta alle sonorità) all'italo francese Fabio Viscogliosi (ex Married Monk). Oggi Françoiz Breut, artista francese che ha scelto Bruxelles come luogo di residenza e attività, torna con A l'Aveuglette. Album attesissimo perché le conferme sono sempre difficili. E' un bel disco, indubbiamente, dove il lavoro della Breut si accompagna a quello di Boris Cronenberg (polistrumentista tra chitarre e percussioni) e di Luc Rambo (pianoforte e vibrafono) in una cura attenta delle sonorità. Inoltre Françoiz Breut è dotata di una voce quasi miracolosa per evidenziare la melodia. Ma ascoltando l'album non riusciamo a stupirci come nel precedente, pur apprezzando il risultato di un lavoro molto accurato. Godiamoci brani come Les Jeunes Pousses dove la melodia è sorretta da un ritmo country-western reso psichedelico, o il minimalista Mouchoire de Poche, il rock di Nébuleux Bonhomme, il bel tema di A L’Aveuglette contrappuntato da archi e vibrafono. Infine segnaliamo qua e là gli interludi strumentali (La Conciergerie, Golo, Herr Rolf) di grande gusto. Michele Manzotti
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1. La Conciergerie 2. Terre D'Ombre 3. Les Jeunes Pousses 4. Mouchoir De Poche 5. Dunkerque 6. Golo 7. Nébuleux Bonhomme 8. A L'Aveuglette 9. L'Etincelle Ou La Contrainte Du Feu 10. De Fil En Aiguille (Ouvrages De Dames) 11. 2013 12. Herr Rolf 13. Mots Croisés 14. L'Automne Avant L'Heure |
