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Improvvisazione, soundscapes, disegni sonori estemporanei ed istintivi, reminescenze di psichedelia e jazz-rock e molto altro ancora in questo album del duo composto da Geoff Leight & Yumi Hara.
Cantante e tastierista giapponese, Yumi vive in Inghilterra dal 1993 e già si è fatta conoscere per varie collaborazioni in duo, come quelle con David Cross (King Crimson) e con il compianto Hugh Hopper (Soft Machine). Questa volta il suo partner in musica è Geoff Leight, polistrumentista già membro degli Henry Cow ai tempi del loro esordio e poi impegnato in sodalizi con band come Slapp Happy, Heatfild and The North, Mike Oldfield, Faust, Universe Zero.
In questo album Leight si dedica soprattutto al flauto, mentre Yumi concede grande spazio alle tastiere. A volte gli strumenti sono usati al naturale, più spesso invece sono trattati con il giusto tocco di effetti che contribuisce a dar vita ai diversi paesaggi sonori. I temi scritti si fondono con un sempre presente gusto per l'improvvisazione, per il dialogo musicale e per la ricerca delle possibilità che nascono dall'incontro imprevedibile tra i diversi strumenti. Percorso musicale intrigante, sospeso tra progressive, jazz-rock e sperimentazione, a cui è fondamentale abbandonarsi completamente per seguirne a pieno le evoluzioni.
Giulia Nuti
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