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Sarebbe difficile immaginare un’opera contemporaneamente italiana e americana come Zagor King Of Darkwood. Prendete Darkwood, la traccia di apertura, e per un momento penserete che questa nuova canzone di Springsteen ve l’eravate persa, poi noterete le sfumature della voce appassionata del bravo Graziano Romani. Prendete il titolo, in inglese come tutte le canzoni del disco, e noterete il nome di Zagor, fumetto scaturito dall’inventiva di Sergio Bonelli e Gallieno Ferri nel 1961. Prendete la copertina, disegnata dallo stesso Ferri… insomma l’ultimo album del cantautore di Reggio Emilia è un magistrale esempio di cross-over, un progetto intelligente che parte dalla volontà di rendere un tributo a un fumetto attraverso il genere musicale che, meglio di qualunque altro, si sarebbe potuto prestare allo scopo: il country-folk statunitense (con influenze irlandesi e messicane).
La musica diventa funzionale al personaggio che vuole inquadrare e crea una cornice sonora ideale per il personaggio western-fantastico di Zagor. Così dalla ballata Darkwood più volte riproposta durante il disco (in uno scatenato country, in una demo acustica e con parole diverse nella title-track) si passa allo stile dixieland di The Minstrel Boy ispirata dalle marce militari di un fantastico esercito sudista e quindi, attraverso un cambio di scena tipicamente “zagoriano”, alla profonda Irlanda di Molly Malone – accompagnata dalla viola di Giulia Nuti e dalla straordinaria voce di Andy White, cantautore e poeta originario di Belfast. Nemmeno il tempo di adattarsi alla bruma di Dublino che il sole messicano, colpo di scena, entra prepotentemente in scena con uno degli esperimenti più riusciti del disco: “Cico Felipe Cayetano Lopez Y Martinez Y Gonzales” inseparabile spalla di Zagor e per l’occasione scatenato pezzo in spagnolo. Il disco prosegue secondo questo stile, riproponendo momenti di struggente malinconia (On Top Of Old Smoky) a blues tipicamente western (The Tin Star). Chiude idealmente l’album Wilding’s Dream, di cui è stato realizzato il videoclip. Zagor King Of Darkwood è indubbiamente un momento importante nella discografia di Graziano Romani, un album capace di restare collegato ad un unico tema con il doppio pregio di valorizzarlo e soprattutto di farlo attraverso buona musica. Qualunque sia la strada per la foresta di Darkwood, con Graziano Romani ci si sente di andare nella direzione esatta.
Matteo Vannacci
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1 Darkwood
2 The Song Of Wandering Fitzy
3 Clear Water Home
4 The Minstrel Boy
5 Molly Malone (duet with Andy White)
6 Cico Felipe Cayetano Lopez Y Martinez Y Gonzales
7 The Willow Tree
8 Darkwood Rag
9 On Top Of Old Smoky (duet with Matthew Ryan)
10 Guitar Jim
11 The Tin Star
12 Bring On The Bad Guys
13 Wilding's Dream
14 Zagor King OF Darkwood
15 Darkwood Demo (bonus track)
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