.


Finisterre – La Meccanica Naturale
(Immaginifica/Btf)
www.btf.it
www.immaginifica.it



Finisterre’s new release, “La Meccanica Naturale”, witnesses the existance of a solid Italian activity around progressive rock world, with good musicians and producers working to defend the quality of Italian music. Inspired by classic progressive bands such as Genesis and Pink Floyd, Finisterre offer their original and modern interpretation of progressive music.

Novità dal panorama prog italiano. Prodotto da Franz di Cioccio della Pfm, il nuovo album dei Finisterre, band genovese sulle scene dal 1993,è uno dei più vividi segnali degli ultimi tempi dell’esistenza di una solida realtà prog italiana. Ricollegandosi ad alcuni degli stilemi classici del progressive inglese, i Finisterre offrono tuttavia una versione aggiornata e personale del genere. Le sonorità in primis lasciano spazio a timbriche moderne e ad un moderno stile di produzione, così come gli arrangiamenti ( significativo l’esempio della martellante “La Maleducazione”). Gli episodi cantati spesso non escludono un appiglio pop e orecchiabile ( di nuovo “la Maleducazione”, l’interessante “La mia identità”). Spesso la band si appoggia ad una componente minimalista fatta di frasi e idee ripetute (“La ricostruzione del futuro”, La perfezione”). Se in alcuni tratti e limitatamente ad alcuni brani il gruppo appare musicalmente un po’ derivativo dai classici colossi del progressive, dai Genesis ai Pink Floyd (“Ode al Mare”), per altri aspetti si inserisce pienamente in una linea moderna e internazionale che li accomuna a ottimi gruppi del panorama internazionale come i Birdsong of the Mesozoic. Sicuramente un’ottima testimonianza dell’impegno che tanti musicisti italiani e team di produzione dedicano alla difesa la buona musica e della qualità della proposta, e certamente un album da ascoltare con attenzione per tutti gli addetti ai lavori.

Giulia Nuti


tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.

eXTReMe Tracker