. Bonnie Prince Billy - Summer In The Southeast
Bonnie Prince Billy & Tortoise - The Brave And The Bold

Bonnie Prince Billy - Summer In The Southeast
Bonnie Prince Billy & Tortoise - The Brave And The Bold

(Drag City/Wide)
www.dragcity.com



Two new album for Will Oldham (aka Bonnie Prince Billy). The first is a live album and shows of the electric side of his songs, the second one is a collection of deconstructed cover with Tortoise, one of most interesting band of moment.


Avevo criticato parecchio Superwolf, il recente lavoro in studio di Bonnie Prince Billy con Matt Matt Sweeney, lamentando una certa ripetitività delle sue composizioni, ma soprattutto degli arrangiamenti ultimamente sempre adagiati su atmosfere cupe e sofferte. Ciò che rendeva, secondo il mio pare, incomprensibile il tutto era l’incapacità di staccarsi dalla sua base di partenza. Ascoltando però il suo recente live Summer In The Southeast ho dovuto ricredermi, tutta i suoi dischi così hanno assunto sfumature diverse ponendosi come una sorta di crescendo fatto di sperimentazione continua verso questo conclusivo sbocco elettrico. Fondamentale in questo senso è stato l’apporto di Matthew Sweeney che in questo live registrato durante gli show nel Sud degli Stati Uniti ha impresso una notevole carica elettrica ed energica al repertorio di Bonnie Prince Billy. Brani in origine acustici come Master And Everyone, Break Of Day e May It Always Be, quest’ultima in uno splendido duetto con Pink Nasty assumono una personalità molto più delineata e solida, allo stesso modo brani come Wolf Among Wolves, Even If Love e Nomadic Reverie, brillano in scarne versioni per sole chitarre elettriche e voce. Capolavoro del disco è senza dubbio la resa di I See The Darkness (celebre nella splendida versione di Johnny Cash) in cui piano e chitarre elettriche si fondo in un sound unico. Particolarmente riusciti risultano anche i brani estratti da Superwolf che rispetto alle versioni su disco incantano per una maggiore sicurezza interpretativa e da arrangiamenti molto più riusciti.
Summer In The Southeast, ascoltato in relazione a The Brave And The Bold (che uscirà il 23 gennaio), il disco di cover inciso con i Tortoise, rappresenta per Bonnie Prince Billy una sorta di sguardo verso il passato prima di immergersi in uno dei passaggi chiave della sua carriera. Il fatto di aver inciso un disco di sole cover e per di più in versioni completamente destrutturate e caratterizzate da slanci elettrici e campionamenti, è un evidente segno della continua evoluzione dello stile di Bonnie Prince Billy e non importa se farà storcere il naso ai più. Soprattutto dopo l’ascolto delle versioni rivedute e corrette di Daniel di Elton John e Thunder Road di Springsteen, due dei capolavori fatti a pezzi e fatti rinascere a nuova vita dalle cure dei Tortoise e dalla voce di Bonnie Prince Billy. Il disco è però un sorprendente esempio di grande sperimentazione sonora in cui convivono spazi elettrici e beat elettronici, passaggi acustici e drum machine martellanti. Malgrado la fama e l’ottimo lavoro operato sui due brani già citati, Daniel e Thunder Road, a caratterizzare questo lavoro sono però altri brani come The Calvary Cross di Richard Thompson, la That’s The Pep! dei Devo e la magnifica resa di Cavo e Canela di Milton Nascimento. Il massimo però lo si raggiunge con Pancho di Don Williams resa in una versione didascalica quanto basta per far gridare al capolavoro con Bonnie Prince Billy protagonista di una prova vocale da brividi. Insomma Bonnie Prince Billy è da considerarsi ormai come una delle voci più autorevoli della musica americana, ed è bene cominciare a fare i conti con questo importante dato che emerge da The Brave And The Bold.

Salvatore Esposito


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