The Derailers - Under The Influence Of Buck
(Palo Duro)
www.derailers.com
www.palodurorecords.com

After the wonderful tribute to Buck Owens recorded by Dwight Yoakam, another tribute to this country hero is out. Recorded by The Derailers, an interesting country band, Under The Influence Of Buck is a not bad collection of songs written by the father of the Bakersfield sound.

Nella country music non si contano i dischi che rivisitano il repertorio dei grandi di questo genere per l’intera durata del disco. In passato le case discografiche si indirizzavano su questi dischi perché era molto netta la separazione tra interpreti e autori, oggi invece è diventata prassi fare dischi del genere per sfruttare qualche momento di appannamento della vena compositiva con la scusa di voler tributare un doveroso omaggio ad un artista a cui la band o l’artista si sono da sempre ispirati. A parte rare eccezioni si tratta sempre di dischi minori, ma certamente non privi di interesse. E’ il caso di questo divertente tributo a Buck Owens appena inciso dai Derailers, a meno di un anno dalla pubblicazione dall’antologia Retrospective: Just One More Time. Under The Influence Of Buck, questo il titolo del disco, mette insieme tredici brani di Buck Owens a cui già Dwight Yoakam ha da poco dedicato un intero disco (Dwight sings Buck), tutti ovviamente conditi dal più classico Bakersfield Sound e non importa che nella band non ci sia più Tony Villanueva perché Brian Hofeldt, chitarrista e voce della band, trascina i suoi Derailers in un disco gradevolissimo nato con la benedizione dello stesso Owens, poco prima che morisse il 25 marzo dello scorso anno. I brani sono assolutamente didascalici, non una nota fuori posto, non una canzone irriverente rispetto all’originale dispiace che rarissimi siano quei guizzi che sorprendono l’ascoltatore, ovvero la divertente Before You Go e Big In Vegas, riproposta quest’ultima in una vena country rock dai toni malinconici. Il resto è ovviamente su alti livelli ma ci saremmo aspettati, senz’altro di più, considerando la qualità della produzione artistica dei Derailers.

Salvatore Esposito