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Amy Speace - The Killer in Me
(Wildflower/Audioglobe)
www.amyspeace.com
www.myspace.com/amyspace

First class songs

Per chi ama il songwriting al femminile, The Killer in Me è un album da mettere in collezione. Perché la cantautrice nata a Baltimora, ma con formazione musicale newyorchese, sa scrivere belle canzoni e sa interpretarle con voce autorevole e intensa, senza forzature timbriche. Amy Speace fa parte a pieno titolo del movimento Americana con solide influenze nella tradizione folk e con Judy Collins musa ispiratrice dichiarata (tanto da partecipare alla compilazione in suo onore, Born To The Breed insieme a tanti colleghi illustri a partire da Bob Dylan e Joan Baez). Amy Speace sa comunque "colorare" di fresco il genere con brani molto ispirati e legati a testi molto ben curati. Come atmosfere passiamo da canzoni più vicine al country rock (Tke Killer in Me con Ian Hunter ospite d'onore alla voce, Something More Than Rain dal ritmo irregolare per seguire l'andamento dei versi) ad altre che ricordano le compozisioni di David Crosby (Storm Warning con un eccellente lavoro di Rich Feridun alla chitarra). O ancora composizioni più autenticamente vicine folk come le ritmate Would I Lie e I Met My Love (anche qui con un ispirato Ian Hunter) o come l'acustica Haven't Lerned a Thing e delicate ballate come Dirty Little Secret che muta inaspettatamente in un appello quasi gridato. Bella anche Piece By Piece, dal ritmo di shuffle e supportata nel finale dall'organo di David Jackson. La band di Amy, i Tearjerks, l'asseconda al meglio in particolar modo con il lavoro d'ordine di James Mastro, che dell'album è anche produttore.
Michele Manzotti

Dog Days
The Killer in Me
Better
Blue Horizon
This Love
Haven't Learned a Thing
Storm Warning
Something More Than Rain
Would I Lie
Dirty Little Sercet
I Met My Love
Piece by Piece
Weight of The World

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