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Million Dollar Quartet
Londra, Nöel Coward Theatre, 5 dicembre 2011

www.milliondollarquartet.co.uk

A musical Rock'n'roll time journey


Il 4 dicembre del 1956 è ricordato come un giorno importante nella storia del Rock'n'roll. Negli studi della Sun Records di Memphis, il proprietario Sam Phillips riuscì a far incontrare Elivs Presley, Jerry Lee Lewis, Carl Perkins e Johnny Cash. Di quel momento rimane una foto rimasta storica e un'incisione di 17 tracce, recuperata alla fine degli anni '60 e ristampata in anni successivi. Il quartetto da un milione di dollari vagheggiato da Phillips non decollò mai come collettivo: Cash e Perkins firmarono per la Columbia Records e Presley era già lanciato verso la sua luminosa carriera. Ma a Sam Phillips le cose non andarono poi così male: vendette il ricco catalogo della Sun alla Rca ed ebbe fortuna nell'investire una bella somma nelle azioni di una catena di alberghi allora appena costituita, la Holiday Inn.

Tra realtà e finzione è giunto a Londra, esattamente 55 anni dopo quel giorno, il musical Million Dollar Quartet scritto da Colin Escott e Floyd Mutrux e diretto da Eric Schaeffer che rimarrà in scena al Nöel Coward Theatre fino al prossimo 14 gennaio. Un lavoro allestito dapprima negli Stati Uniti e poi arrivato nel West End londinese. La vicenda si svolge nello studio di registrazione della Sun Records dove Jerry Lee Lewis, ultima scoperta di Phillips, sta provando i suoi brani insieme al bassista Jay Perkins e al batterista Fluke. Arrivano anche gli altri musicisti che dapprima si studiano l'uno con l'altro, si misurano con brani solisti, poi trovano nel Rock'n'roll una lingua comune e iniziano a suonare insieme nonostante Cash stia virando verso un cantautorato più personale, Presley pensi al successo che lo sta facendo diventare un personaggio, Perkins cerchi di dimostrare quanto vale sia come autore sia come chitarrista elettrico, e Lewis trovi nel pianoforte (invece che nella chitarra) lo strumento rivoluzionario per la sua musica. Phillips cerca di muovere i fili a suo piacimento, conoscendo forza artistica e debolezze personali dei musicisti pregustando così anni di successi. Sembra andare tutto per il meglio, Phillips è galvanizzato più dai risultati musicali che dai possibili guadagni, fino a quando Cash e Perkins improvvisamente non gli dicono la verità e il contratto viene strappato. Alla fine il sogno si materializza solo per la finzione scenica regalando un gran finale di Rock'n'roll. Lo scopo di Million Dollar Quartet  è quello di immergere lo spettatore in un'epoca d'oro della musica. Nel repertorio del musical ci sono oltre venti classici, tra cui ricordiamo Blue Suede Shoes, Sixteen Tons, Great Balls Of Fire, Honey Don't, See You Later Alligator, Down By The Riverside, Fever, sono eseguiti da attori/musicisti di livello eccellente accanto ai quali spicca un istrionico e azzeccato Bill Ward nel ruolo di Sam Phillips. Ricordiamo la bravura di Oliver Seymour-Marsh (Perkins), Derek Hagen (Cash), Ben Goddard (Jerry Lee Lewis), Michael Malarkey (Presley) oltre a Sharon Clancy (Dyanne) unico personaggio femminile e l'infaticabile sezione ritmica formata da Gez Gerrard (contrabbasso) e Adam Riley (batteria). Alla fine tutti in piedi a ballare, e non potrebbe essere altrimenti. 

Michele Manzotti


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