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Beady Belle - Closer
(jazzland recordings/universal)



Norwegian’s Chaka Khan right into the future of ambient funk courtesy of renewed Jazzland label

Bugge Wasseltoft, il tastierista norvegese che è la mente creativa della etichetta Jazzland, piccolo e coraggioso marchio che sta dettando legge nelle nuove tendenze nordiche, si deve tenere stretto Beady Belle ( cosa che, viva il gossip!, il recensore ritiene, materialmente faccia! ): Chi meglio di lei potrebbe dare voce alle idee, mai scontate di Bugge, super impegnato in mille fronti e richiestissimo sulla scena dei festival jazz internazionali ( il prossimo agosto sarà a Berchidda al festival di Paolo Fresu ) ma instancabile nella ricerca e – come nel caso di Beady – nel campo della composizione. Per la bella ragazza dalla pelle chiara Wasseltoft ha pensato fin dal disco precedente a un setting elegante ma non sdolcinato. Lei, da cantante navigata quale ci sembra, può cantare quasi tutto ma se cambia la musica cambia anche la prospettiva. Questo perché non è Nina Simone, nè Mina, due nomi che anche se cambia la musica la prospettiva non cambia !; in questo Beady è un po’ cavia inconsapevole. Ma la ragazza non pare aver problemi a cantare ciò che Bugge le offre – i brani sono quasi tutti co scritti a quattro mani - e pare divertirsi non poco. Eccellono i brani più spinti, quando si sfiora il jazz canzone non si va da molte parti ma questo dovrebbero ricordarselo in molti e invece non è così, ahimè!, ed infatti i risultati si vedono: quante cagate in nome del mercato…..
Ascoltate “Golden locks” con una sezione pensata a mò di special musicale che almeno tenta di coniugare il gusto, l’intelligenza e lo swing al resto. Il brano una specie di “new jack swing” ( un genere della musica soul durato purtroppo poco ) che sarebbe stato bene su “fullfighness first finale “di Stevie Wonder.
Beady, nome da bambola Barbie, a cui assomiglia, fra l’altro, lavora bene quando si insinua nelle pieghe degli accordi e quando armonizza, tirando fuori qualcosa e mostrando un po’ di nervo ( “ never mind “ ) Non farà mai successo Beady ma dalle parti della Jazzland ci paiono tutti molto impegnati a fare la “loro” musica e questa è una buona notizia. Ci si augura vederla dal vivo per capire quanto altro potenziale, oltre a quello che esprime su disco, la ragazza ha da offrire.

Ernesto de Pascale

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