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Warren Haynes -The Benefit Concert Volume 2
(Evil Teen Records – 2007 – USA)

Warren Haynes ha il gusto per le jams, esercizio assai pericoloso anche per musicisti navigatissimi che rischiano d’affondare in battaglie navali condotte a colpi d’assolo. Le tecnologie moderne consentono ai produttori di questi eventi di tagliare gli sbuffi d’egocentrismo inevitabili in questi frangenti, cosa più facile nei CD che non nei DVD. Haynes – chitarrista cantante dei Government Mule per chi lo avesse dimenticato - ha anche il fiuto necessario per evitare che le sue jams si trasformino in orge sonore, e l’originalità d’invitare uno stuolo di bassisti, un omaggio questo allo scomparso Allen Woody, l’uomo che ha consegnato i Mule al mito. Nel primo CD l’ascoltatore ha diritto a tutto tranne che al Blues, nonostante la presenza di “Fixin to Die” di Bukka White, ma soprattutto alle performance straordinarie di due bassisti, Oteil Burbridge e David Schools, totalmente diversi tra loro. Il primo, vera mitraglia umana, quasi abusa le terzine mentre il secondo riempe gli spazi con suoni che sembrano materializzarsi tant’è la loro densità. Così dopo un’introduzione acustica, arrivano due gruppi veramente cattivi, il Chris Duarte Group, sempre vicino alle sonorità di Steve R. Vaughan, e i Bottle Rockets, un bel gruppo rock del Missouri che mena di brutto sfoderando riffs assassini. Poi arrivano gl’adulti ossia Col. Bruce Hampton and The Aquarium Rescue Unit, un gruppo che sta tra Captain Beefheart e la Mahavisnu Orchestra, con Burbridge e Jimmy Herring, un chitarrista che ama mischiare jazz, blues, fusion, che cercano di scappare da tutte le parti mentre Jeff Sipe – il batterista – gli da dietro come un matto. Il bello è che riescono a cambiare genere nello stesso pezzo; “Fixin to Die” inizia come un pezzo country, che swinga sempre più fino a divenire rock. Si continua così, ed è un bell’andare, con “Time is Free – Jack the Rabbit” dov’entra in scena Jon Popper, senza cambiare la ricetta, lampi di rock e momenti blues immersi nella fusion. Ritornano i Gov’t Mule, con Schools al basso per una magistrale “Goin’ out West” – Haynes, Abts e Schools sono un trio al fulmicotone – rock senza tempo, veramente immortale. Terminano i Blues Traveler con un momento più riflessivo. Il secondo CD é prevalentemente acustico che inizia con una lunghissima “Alone”, con “Scarred but smarter” e “Good Country Mile” siamo nella musica country americana più genuina, dove le storie contano quanto i suoni; inevitabile dunque l’omaggio a Dylan con “I shall be released”. Poi l’atmosfera comincia a girare verso il Blues, meglio il Southern Blues con gl’Allman che scendono in campo, variamente accompagnati. In conclusione, un bel CD che fa il paio con il primo Benefit leggermente più tosto.

Luca Lupoli



Track list

CD 1
I’ll be the one
In My Life
Badness
Who Knows
Nancy Sinatra
Stuck in a Rut
Elevator to the Moon
Fixin’ to Die
Time is Free – Jack the Rabbit
Goin’ out West
CD 2
Alone
Scarred but Smarter
A Good Country Mile
Solitude
I shall be Released
Come and Go Blues
Ain’t Wastin’ Time No More
Born under a Bad Sign
Soulshine
Statesboro Blues

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