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Alberta Cross - The Thief & The Heartbreakers
(Fiction)
www.myspace/albertacross

Americans beware!
Acid Country Rock ’s newest revelation is a welcomed act from East London, UK.
“The Thief and the Heartbreakers” is a surprise debut album with strong song potential, totally focused and committed to the genre.

Non fatevi ingannare dall’incipit che potrebbe essere uscito dritto dritto da un disco dei Black Crowes o dei Crazy Horse perché Alberta Cross sono il frutto della immaginazione e del talento di Terry Wolfers e Petter Ericson Stakee, una partnership anglo svedese con sede a East London che, se pur farà innervosire i puristi convincerà i veri fans di un suono intramontabile, qui riprodotto con gusto e originalità compositiva sin dall’iniziale brano omonimo attraverso “Hard Breaks” fino alla più intensa “Low Man“, ballatona che potrebbe essere uscita dalla penna dei fratelli Robinson. “The Chef & the Heartbreakers” è un grande disco e come tale va preso, l‘arma segreta dell‘album è la voce di Petter Ericson Stakee (lui l‘autore di tutti i brani) che perfettamente combacia con la scrittura e che, ben articolata, rispetto alla meccanica dei brani entra dentro languida ma non rantolante, sinuosa ma non sfilacciata, melanconica ma allo stesso tempo capace di pigli ed scalate d‘ottava che allargano gli orizzonti della scrittura rock.
I due sono assolutamente pertinenti alle loro esigenze e ai loro desideri musicali e hanno realizzato questo debutto con grande capacità. Il set sonoro è ancor più interessante quando pensato fuori contesto; East London è dopotutto il quartiere indiano, pakistano e molto altro, niente a che fare con la rilassatezza fricchettona di Terry e Petter Ericson che immagineremmo meglio in un rach in qualche posto sperduto d’America. La musica però non mostra segni di cedimento e i due sono stati intelligenti a gettarsi nella mischia con ciò che avevano, sette brani, meno di 30 minuti, nessun riempitivo, un piccolo capolavoro di misura.
Bello ed intelligente il secondo cd (allegato alla prima stampa dell’album) con versioni acustiche di alcuni brani dl disco ma soprattutto con funzione di jukebox/manuale di sopravvivenza musicale assemblato con brani originali di artisti amati, da Jacques Brel a James Carr, da Tim Bucale a Nina Simone, all’immancabile Neil Young.

Ernesto de Pascale


Track List

1. Thief & The Heartbreaker
2. Lucy Rider
3. Hard Breaks
4. Low Man
5. I've Known For Long
6. Old Man Chicago
7. Devil's All You've Ever Had

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