Aimee Mann releases the same old new album full of right words laid on the perfect bed of notes.
Avevamo lasciato la bionda e algida cantautrice immersa in una storia di perdenti senza via di scampo - ‘The Forgotten Arm’ - e nel bellissimo disco natalizio fin dal titolo: ‘One More Drifter in The Snow’ - letteralmente: ”un altro disgraziato sulla neve” - che la ritroviamo pronta a pubblicare un nuovo album di tredici canzoni.
Aimee Mann non ha solo una voce estremamente personale e riconoscibile, ha un vero e proprio trademark nel scrivere canzoni pop che fin dal primo accordo rivendicano il loro valore proprio come un qualsiasi oggetto artigianale. ‘Freeway’, ‘Phoenix’, ‘Medicne Wheel’ e la cinematografica ‘Stranger Into Starman’ inducono a fermarsi, a dedicarsi all’ascolto, trasmettendo immediatemente una profondità, uno spessore a cui siamo sempre meno abituati.
Ricordo le note di P.T. Anderson alla colonna sonora di ‘Magnolia’: “Aimee Mann ha la capacità di scrivere frasi semplici e dirette per le quali hai la triplice sensazione o di averle sentite dire o di averle dette personalmente ma più spesso di averle pensate senza mai proferirle”. La sua musica è al tempo stesso istintivamente familiare e esigente come il miglior amico che, conoscendoti fin troppo bene, ti sprona a tirar fuori ogni tua ansia e pensiero.
Quale sia le ricetta a rendere ‘Thirty One Today’ e ‘It’s Over’ così evocative pur nella loro differenza formale - la prima dominata da un suono di synth plasticoso mentre la seconda è dominata da un suntuoso arrangiamento di archi - è il vero segreto di Aimee. Volendo azzardare, più della voce è l’uso delle parole: poco conta conoscere l’inglese; parole e musica vanno a comporre un nuovo linguaggio che colpisce arrivando all’ascoltatore senza filtri.
Jacopo Meille
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Track List
Freeway
Stranger Into Starman
Looking For Nothing
Phoenix
Borrowed Time
It’s Over
Thirty One Today
Great Beyond
Medicine Wheel
Columbus Ave.
Little Tornado
True Believer
Ballantines
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