Ad un anno di distanza da To Willie, album tributo a Willie Nelson, Phosphorescent, progetto capitanato da Matthew Houck, torna sulle scene con un album di materiale originale.
Con un cuore che vive a Brooklyn ma batte a Nashville, Matthew regala nove tracce intensissime che partono dal country rock ma lo declinano in modo assolutamente personale. Ci sono reminiscenze di Calexico, Iron & Wine, Neil Young, ma sopratutto c'è la capacità di aver assimilato quella lezione per creare un suono proprio e moderno, fatto di storie, di brani belli, di mestiere nell'arrangiamento e nella produzione.
It's Hard to be Humble (When you are from Alabama) è l'esplosiva e brillante opening track che apre la strada verso l'andamento vellutato e sensuale del resto dell'album.
Quarantacinque minuti scarsi di musica sono più che sufficienti per dire tutto ciò che deve essere detto, senza bisogno di dilungarsi oltre. Un disco che è come un colpo solo, netto, dritto al segno. Da professionisti.
Giulia Nuti
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1. It's Hard To Be Humble (When You're From Alabama)
2. Nothing Was Stolen (Love Me Foolishly)
3. We'll Be Here Soon
4. The Mermaid Parade
5. I Don't Care If There's A Cursing
6. Tell Me Baby (Have You Had Enough)
7. Hej, Me I'm Light
8. Heaven, Sittin' Down
9. Los Angeles
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