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Guitar Shorty – watch your back
(alligator/Ird)



Guitar Shorty suona un blues robusto e corposo, è sulle scene dal 1957, anno in cui incise il suo primo singolo per la Cobra records di Chicago, l’etichetta di Otis Rush e Magic Slim) ha girato il mondo un paio di volte ma, incredibile ma vero, il suo primo album risale solo al 1990. Questo perché ci è voluto tempo prima che David William Kearney( questo il suo nome di battesimo) trovasse spazio fra colossi come Albert Collins, Albert King, Johnny Copland che oscuravano il suo stile. Ecco allora che, solo adesso, con la scomparsa di questi, Guitar Shorty si è costruito una carriera. Carriera che deve molto anche a Jimi Hendrix, Kearney sposò la cugina Marsha e il giovane Jimi lo seguì con interesse sin da piccolo, a cui più volte fa ritorno con un suono saturo ma meno psichedelico. Nel suo album “watch your back” (Alligator/IRD) ci sono cover di Van Morrsion ( “i’ve been working”) e di brani di Elvis ( “ Little less conversation”) e poi tanti brani di Jesse Harms, pianista del gruppo e produttore che offre a Shorty una strada, una opzione per disegnare una produzione che tenta la strada dell’originalità.

Ernesto de Pascale




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