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Pieces of a Dream - No assembly required
(Heads Up)



Anche chi non è particolarmente innamorato del soul, spesso può apprezzare alcuni brani di questo genere. D’altra parte dalla loro le canzoni soul (quelle di classe ovviamente) hanno sempre una melodia ben curata, arrangiamenti calibrati alle esigenze dei protagonisti. Inoltre quando il genere sfocia nel funky o nel jazz l’ascolto si fa più interessante. Pieces of a Dream rappresenta un esempio che può essere assimilato da un pubblico più vasto: è una formazione che ruota attorno a due fondatori-compositori come Curtis Harmon e James Lloyd, quest’ultimo spesso polistrumentista. I vestiti chiari in copertina rappresentano un atteggiamento tipico degli artisti di colore quando vogliono rimarcare il rispetto per la musica che interpretano e per il pubblico. Non è un disco indimenticabile, sia chiaro. Spesso c’è questa atmosfera da “musica per ascensori” , la cui piacevolezza dura lo spazio di un mattino, che probabilmente non rende nemmeno giustizia alla bravura degli interpreti. Rimane anche il rammarico che ci sia un solo pezzo vocale, Devotion interpretato da Tracy Hamlin, perché il canto o anche un po’ di scat o melismi avrebbero dato valore aggiunto ai brani. Detto questo è un disco che emana energia positiva, le cui melodie con i giochi strumentali che ne derivano regalano un ascolto gradevole. Di sicuro c’è questo: è musica fatta con il cuore, e questo non si può non avvertire.

Michele Manzotti




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