. The Zutons – Tired of Hanging Around
The Zutons – Tired of Hanging Around
(Deltasonic Records)
www.thezutones.com

Powerful, groovy, fantastic!

Nativi di Liverpool, con “Tired of Hanging Around” gli Zutons hanno messo a segno uno straordinario secondo album. Giunto sul mercato a due anni esatti di distanza dal loro ottimo debutto( “Who Killed The Zutons?”, Sony), l’album è compatto, ben scritto, incisivo, capace di attingere ad influenze di ogni tipo e sintetizzarle in un insieme perfettamente bilanciato.
Sono giovani gli Zutons, il loro leader e cantante David Mc Cabe ha appena 24 anni, ma si sente che sono cresciuti ascoltando musica D.O.C., del passato così come del presente, e di assimilarne benissimo la lezione. E’ un album di musica di qualità, che sa guardare al passato ma che non risulta derivativo. Ha piuttosto un appeal contemporaneo e vendibile, abbinato ad una veste grafica e ad una immagine di gruppo molto ben curate.
C’è tanto rock & roll, genuino e potente, che si sprigiona a cominciare dalle prime due tracce, entrambe ottime, Tired of Hanging Around e It’s the little thing we do, che ha la grinta degli Who prima maniera.
Nell’album si riconosce un background blues e rock blues che rimanda a Derek Trucks band, Gov’t Mule, Widespread Panic, se non fosse per il tono inconfondibilmente inglese che distingue gli Zutons e per il fatto che il gruppo, con il primo disco, ha già piazzato cinque singoli nella Top 40 inglese.
C’è una grandissima varietà tra le tracce, nessun brano è uguale agli altri eppure sono tutti legati tra loro da un filo conduttore. Belli i suoni, sia dal punto di vista dell’esecuzione tecnica che della produzione dell’album. Come il gruppo stesso tiene a sottolineare, in questi due anni di tour, dai club agli stadi, gli Zutons si sono fatti le ossa, e hanno imparato a suonare la loro musica veramente bene.
Anche il rhythm & blues non manca, e fa capolino sulla ballata rock dai toni suadenti “Valerie”. E ancora c’è l’eco di funky, cantautorato e rockabilly, che concorrono a completare un album di cui probabilmente ci ricorderemo alla fine del 2006 tra i migliori firmati da gruppi giovani.

Giulia Nuti

Track list

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