Another former member of Blackie & the Rodeo Kings, Tom Wilson, goes solo for his second album, titled Dog Year. This album features performance of Colin Linden, Rosanne Cash, Gary Tallent and Richard Bell and shows a great song where soul-blues meets rock.

Tom Wilson come Stephen Fearing era parte insieme a Colin Linden dei Blackie & The Rodeo Kings, e allo stesso modo anche lui terminata l’esperienza con il trio si è costruito un apprezzata carriera come solista. Di Tom Wilson, si era parlato un gran bene già ai tempi dei suoi Junkhouse, poi con Planet Love del 2001, il suo primo disco come solista, lo si era scoperto raffinato cantautore e abile alchimista di rock e soul-blues. Dog Years, arriva a sei anni dal suo album di debutto, ed è da considerarsi come un vero e nuovo punto di partenza per la sua carriera. Ad invogliare e a spingere letteralmente in studio, Tom Wilson, è stato Colin Linden, che nel disco si occupa della produzione e delle chitarre, insieme infatti in meno di tre giorni di lavoro ai Rendering Plant di Nashville hanno dato forma al disco e successivamente chiamato a raccolta un gruppo di musicisti composto da Richard Bell al piano e organo, Garry Tallent, Bob Babbit e Dave Roe al basso. E’ bastato qualche tocco finale come il duetto con Rosanne Cash nella splendida Talk Of The Town e qualche altro dettaglio e Dog Years era praticamente pronto. Il sound, rispecchia molto il gusto di Linden, e questo se da un lato rende tutto altamente qualitativo, dall’altro segnala una mancanza di idee a riguardo di Tom Wilson, che si è affidato completamente nelle mani dell’abile produttore canadese. Certo ballate come Keep On Grinning, con la slide elegantissima di Linden in bella evidenza, o la già citata Talk Of The Town, non potevano venire meglio di così ma in altri casi come Romeo’s Barbershop o Super Sun Natural che apre il disco, un po’ di personalità in più non avrebbe guastato. La collaborazione tra Linde e Wilson, in altri casi viaggia però alla grande come nel caso della melodica Little Domino, del souther rock Tel It Like It Is o della low fi ballad 3AM.
Tom Wilson è senza dubbio una certezza, data l’alta qualità delle composizioni, ma maggior coraggio nei propri mezzi, lo renderà sicuramente più libero di esprimersi musicalmente parlando.

Salvatore Esposito