. Wolfmother - Wolfmother
Wolfmother - Wolfmother
(Modular – Universal)
www.wolfmother.com

Beware of the wolves from Australia

Prendete tre ventenni australiani. Dategli un basso, una batteria ed una chitarra ed una selezione di dischi, 20/30 non di più, di band hard rock pubblicati tra il 1968 ed il 1975 ed avrete i Wolfmother. Il loro debutto è uno sconcertante ed affascinante viaggio nel tempo scandito da power chords, cori, divagazioni strumentali che farà venir voglia anche ai vostri genitori, ex rockettari, di andare a ricercare in cantina i vecchi vinili di Uriah Heep, Black Sabbbath, i sempre citati Led Zeppelin e Who, ma anche i meno conosciuti Dust e H. P. Lovecraft. 13 canzoni hard rock, scritte seguendo tutti i codici e le regole del genere, mettendoci tutta la forza propria dell’età dei tre musicisti. Dall’iniziale urlo che apre ‘Dimension’ alla finale ‘Vagabond’ è difficile scegliere una canzone rispetto all’altra, si è come rapiti ed ipnotizzati dai suoni e dall’atmosfera che le canzoni dei Wolfmother evocano. Non c’è solo quella sensazione di dejà vu nella musica dei Wolfmother, c’è la consapevolezza di volersi esprimersi attraverso un genere troppe volte dato per morto e sepolto dai critici e sempre risorto più forte che mai, scrivendo un lotto di canzoni e non un paio di singoli radiofonici intorno ai quali costruire poi il resto dell’album. I Wolfmother hanno scelto di prendersi la responsabilità di confrontarsi con la storia del rock, e questo disco è decisamente un gran bell’inizio.

Jacopo Meille

Track list

Dimension
White Unicorn
Woman
Where Eagles Have Been
Apple Tree
Joker & The Thief
Colossal
Mind’s Eye
Pyramid
Witchcraft
Tales
Love Train
Vagabond

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