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Massimiliano Larocca - La breve estate
(Pomodori Music/Venus)
www.massimilianolarocca.com

Songwriting made in Italy with a little help from Usa

Massimiliano Larocca da tempo si dà da fare per promuovere la sua musica e quella di altri con grande energia. Uno sforzo lodevole, fatto di lavoro sul campo, di viaggi, di studio. Ovvio che un’operatività del genere da parte di un musicista si riversi poi su disco, come l’appena uscito La breve estate. Non mancano i momenti che suscitano emozione: nell’album precedente L’etica del viandante ne era un esempio. Stavolta è la seconda traccia, Terra di abbondanza, a essere il brano perfetto. Perché inizia con la voce senza accompagnamento (e senza una sbavatura), continua con una bella ispirazione melodica e infine si chiude con una parte elettrica e strumentale di scuola americana (Neil Young su tutti). Ben costruita anche l’iniziale Un’altra città, strutturata in tempo di valzer, tempo anche di Maria delle Montagne che ha un eccellente prologo di chitarra acustica di Andrew Hardin, o La Petite Promenade du Poète in stile manouche su testo di Dino Campana. Va però detto che alla fine il Cd appare troppo lungo, perché anche un ascoltatore motivato e che deve farsi un’idea di un progetto complessivo non può che perdersi in tanti spunti che l’autore propone. Spunti che avrebbero sicuramente riempito due album. Quindi, come nel precedente Il ritorno delle passioni, ci troviamo con un insieme di canzoni ben scritte ma restiamo in attesa di una prova più omogenea.

Michele Manzotti

Track List

Un’altra città
Terra di abbondanza
L’uomo qualunque
I ragazzi del vicolo
La breve estate
Maria delle montagne
Anima Mundi
La petite promenade du poète
Un uomo in rivolta
Tristessa
Svegliati Niño
Dimmi tu, fiore
Le ceneri di Pasolini (Lettera dal dopostoria)
Il nome delle cose

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