Sonny Landreth - From The Reach
(Proper/I.R.D.)
www.sonnylandreth.com

Sonny Landreth comes back with one of best album in his career with great songs and very special guest friends.

Sonny Landreth, è ormai ben più che una certezza, nella sua carriera non si contano più le collaborazioni eccellenti e soprattutto diversi ottimi dischi come solista. Insomma negl’ultimi anni abbiamo assistito alla sua piena consacrazione come uno dei migliori chitarristi del momento, e a dimostrarlo c’è la sua partecipazione al Crossroads 2007 al fianco di Eric Clapton. From The Reach, il suo nuovo album, il nono in carriera, è la conferma del suo attuale stato di grazia. Rispetto a Grant Street del 2005 il suo suono ha acquistato tratti ancor più personali facendo emergere a pieno tanto le sue influenze cajun quanto la sua grande esperienza come bluesman maturata alla corte di Clifton Chenier. L’ascolto rivela infatti un disco solido e ben riuscito quanto assolutamente ambizioso e non solo per le tante partecipazioni che lo costellano ma proprio per la qualità dei vari brani. Per capirlo basta infatti ascoltare l’iniziale Blue Tarp Blues, un brano travolgente in cui brilla la chitarra di Mark Knopfler tornata finalmente a ruggire come ai tempi dei primi Dire Stratis, o i due eccellenti brani con Eric Clapton, la splendida When I Still Had You e Storm Of Worry, o ancora l’eccellente scorribanda chitarristica con il texano Eric Johnson in The Milky Way Home. Un discorso a parte lo meritano la torrida Way Past Long e la più tenue Blue Angel con Robben Ford e Vince Gill, che rappresentano i brani più immediati del disco ma non certamente i meno belli. Vince Gill compare anche in The Goin’ On e Universe ma Landreth si lascia preferire quando esce dagli schemi come nel caso di e Let It Fly con Nadirah Shakoor degli Arrested Development. Gustoso e nulla più lo strumentale Uberesso, un vero e proprio esercizio di stile, ma gli si può perdonare soprattutto in relazione al miglior brano del disco, la splendida Howlin’ Moon, brano dedicato a New Orleans e cantato in duetto con Jimmy Buffett ed impreziosito dal piano di Dr.John, che chiarifica il rigoroso percorso artistico di Sonny Landreth, facendo emergere in egual misura il lato blues e quello cajun. From The Reach è dunque uno dei dischi rock blues più interessanti di quest’anno, una sorta di compendio dei migliori chitarristi del momento. In due parole: essenziale ed imperdibile.

Salvatore Esposito