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Jap Rock: le ristampe di Erebus Records



Kuni Kawachi and Friends – Kirikyogen
Yonin Bayashi - Ishoku-Sokuhatsu
Happy End – Happy End
Powerhouse - Powerhouse

L'etichetta Erebus Records prosegue la sua opera di ristampa dei più importanti album– spesso introvabili in Europa – del progressive rock giapponese.
Diventano così ascoltabili album che tanti si sono solo immaginati leggendo le pagine di Japrocksampler di Julian Cope, libro dedicato al rock giapponese, senza avere la possibilità di confrontarsi con la musica.
Uno di questi album è Kirikyogen di Kuni Kawachi and Friends, che Cope piazza esattamente a metà della classifica dei suoi 50 album preferiti del rock giapponese.
Dopo la pubblicazione dell'album Challenge della Flower Reavellin' Band (1969), Yuya Uchida chiamò a raccolta Kuni Kawachi, organista e leader degli Happenings Four. Nel 1970 registrarono una serie di brani psichedelici e d'impatto, ma con un gusto sempre presente per la melodia, che generarono come risultato l'album Kirikyogen
Altra pubblicazione è l'album di debutto Ishoku-Sokuhatsu di Yonin Bayashi, pubblicato quando i membri della band avevano appena vent'anni. Si tratta di un bell'album e dal suono piuttosto “classico”, con il gusto per la sperimentazione e il virtuosismo che incontrano quello per le canzoni. Il gruppo si ispira infatti a nomi celebri del panorama europeo, che vanno da Frank Zappa agli Yes passando per Emerson Lake & Palmer. Forse per un andamento più derivativo e meno autenticamente giapponese, Cope lo colloca solo al posto n. 49 della sua classifica.
Viene inoltre ristampato l'omonimo primo album degli Happy End, band di folk rock giapponese esistita dal 1970 al 1973. L'album venne pubblicato originariamente nel 1970 per la URC. Si tratta questa volta di un genere diverso, molto più rilassato e melodico, che esula da quelle sperimentazioni space e psichedeliche che sono spesso al centro delle attenzioni di Cope. L'autore e musicista non include infatti questo disco nella sua classifica personale, ma l'album è al numero 4 nella lista dei 100 artisti giapponesi più popolari secondo HMV Japan. Con testi rigorosamente in giapponese, si tratta della deriva nipponica del rock di matrice americana più acustico e cantautorale, tanto che alcuni hanno avvicinato la band a CSN&Y.
Infine, Erebus ristampa l'album di debutto della band Powerhouse. Il gruppo segna gli esordi di Shinki Chen, uno dei più celebrati musicisti e chitarristi del rock giapponese. Shinki lavorò in diversi contesti insieme alla cantante Eiji Takamura, che si esibiva con il nome d'arte di Chibo. Con il nome di Bebes i due registrarono una versione di Back in the URSS dei Beatles, divenuta la più lunga traccia inserita in un 7''. Dopo l'aggiunta di George Yanagi, il gruppo cambiò nome in Powerhouse e pubblicò questo album in cui non ci sono brani originali ma personali versioni di celebri successi provenienti dal fronte occidentale. Oltre ai già citati Beatles, compaiono in scaletta Yardbirds e Hendrix.

Giulia Nuti

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