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The Flying Other Brothers

Burning Pigs
Official Bootleg

www.flyingotherbrothers.com

 

Di jam-band ormai gli Stati Uniti se ne contano un infinità, se ne parla tanto, si stendono i soliti paragoni con i Grateful Dead, e tutti si limitano ai citare sempre i soliti nomi. Nessuno parla delle realtà minori che meritano altrettanta attenzione, I Flying Other Brothers per esempio pur non essendo famosissimi vantano una line up di grande pregio che conta nomi del calibro di Pete Sears (piano e basso), membro dei Jefferson Starship dal 1974 al 1987 e attualmente nel Jorma Kaukonen Trio, o session man come Jimmy Sanchez (batteria) e Barry Sless (Pedal steel), già nella David Nelson Band e con Phill Lesh, e nonostante gli altri componenti (Roger McNamee (voce e chitarra), Ann McNamee (voce e tastiera), Bill Bennett (voci e basso), Bert Keely (voci e chitarra), Tony Bove (armonica e voci)) non siano proprio famosissimi, da qualche tempo hanno saputo ritagliarsi il loro spazio con grandi sacrifici ma soprattutto performance strepitose dal vivo. Personalmente li ho conosciuti attraverso il loro sito e in particolare attraverso un sistema di diffusione dei loro bootleg ufficiali, chiamato Pay It Foreward, in pratica si ci iscrive al sito nella Tapers Section, e dopo qualche tempo ti arriva gratis uno dei loro concerti con la condizione di farne tre copie da distribuire agli amici. Rivoluzionario no? Dunque veniamo al disco, questo triplo cd che documenta lo show a Sparks, Nevada del 30 agosto 2003 è un vero e proprio gioiello sia per la splendida scaletta che alterna nel miglior stile jam band note cover e ottime brani (splendidi i primi tre Spitfire; Spillin’ The Blues; Ex) tratte dai loro dischi ma soprattutto per la qualità altissima delle esecuzioni. Come un turbine che parte dalla Highway 61 afferrando un biglietto per un viaggio lungo le strade del sud si passa attraverso atmosfere blues, country, rock n’roll il tutto condito con la grande personalità di questa band che non si risparmia nel reinventare classici come Like A Rolling Stone o a rileggere alla grande in una meravigliosa jam Playin’ In The Band e Uncle John’s Band. Il disco si chiude magicamente con un ubriaca versione di The Weight che fa venire voglia di rimetterci in corsa sulla Highway 61.

 

Tracklist

Highway 61; Wise Man In The Desert; Ticket To Ride > Goin’ Down The Road; Spitfire; Spillin’ The Blues; Ex> Nick of Time > Devil’s Kitchen; White Room; Every Street; Lowell’s Room; Stella Blue; Happy Endings; Playin’ In The Band > Uncle John’s Band > Playin’ In The Band; Blip In The Life; Tell Me It’s Okay; Old Brown Shoe; Like A Rolling Stone; The Weight

 


Salvatore Esposito



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