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A marzo del 1980 un giovanissimo Ernesto de Pascale, di soli 22 anni, dopo l’incontro con Butch Hancock, i cui divertenti dettagli sono descritti nel racconto “1980 was a pretty wild year for me”, ospitava il cantautore texano presso il suo programma radiofonico su Radio Luna Firenze. Qui di seguito la trascrizione dell’intervista in diretta, che più che alle parole lasciò ampio e libero spazio alla musica. In coda alla performance di Hancock interviene per parlare di musica country Stefano Loria, oggi pittore e giornalista e allora appena diciassettenne.


Firenze, 20/03/1980

Ernesto de Pascale: Buonasera a tutti coloro che sono all’ascolto, questa sera è con noi un personaggio molto particolare, un personaggio che viene da molto molto lontano. Lui si chiama Butch Hancock ed è un nome che è una leggenda nella musica Texana, musica della quale noi conosciamo tanto attraverso personaggi quali Jerry Jeff Walker, Joe Ely, Lee Clayton… Butch Hancock in questi giorni si trova qui in Italia, si trova qui a Firenze ed è qui insieme a noi per stare un po’ insieme, per suonare qualche canzone con la chitarra, direttamente, senza tutti gli accorgimenti del disco…

Butch Hancock: Ok, here’s it! This is a song from Blind Lemmon Jefferson , Matchbox Blues

(“Matchbox Blues”)

EDP: Butch Hancock, qui nei nostri studi. E’ veramente una cosa molto particolare pensare questo personaggio viene da molto lontano, dal Texas, a Firenze

(“if you where a blue bird”)

EDP: Butch Hancock ha scritto canzoni anche per altri cantautori, come Jerry Jeff Walker…
BH: Yes, Jerry Jeff Walker has done two of my songs. (Sì, Jerry Jeff Walker ha suonato due delle mie canzoni)
EDP: He played “Suckin’ a Big Bottle of Gin” and “Standin’at the Big Hotel” . Would you like to play “Standin’at the Big Hotel” ? (lui ha suonato “Suckin’ a Big Bottle of Gin” e “Standin’at the Big Hotel”. suoneresti
BH: yes..come on…
EDP: It’s a great song ( è una bella canzone)
BH: I’ll try a little bit of it… “un piccolo”! (provo a farne un pezzettino…”un piccolo”!)
EDP: …un piccolo!

(“Standin’ at the big hotel”)

EDP: “Standin’ at the big hotel”…
Butch ha un nuovo album in circolazione che si intitola “The Wind’s Dominion”. E’ un album doppio per un’etichetta che appartiene a Butch stesso, un etichetta in Texas
BH: Let me do a song from my new abum… (fammi suonare una canzone dall’ultimo album)
EDP: yeah…

(“Once followed by the wind”)

EDP: Questo era un brano tratto dall’ultimo album di Butch Hancock, che si intitola “The wind’s dominion”. Butch, are there any songs that you sing in another language? ( ci sono canzoni che canti in un’altra lingua?)

BH: No… I used to do a few in Spanish…Spagnolo . I’ll see…

(“She never spoke Spanish to me”)


EDP: Butch Hancock che è qui con noi, nei nostri studi. Un’ultima canzone, the last one. Butch, another song, the song you prefer…
BH: The song I prefer? Oh, I get too many of them!
EDP: A question: was there a song when you where younger which helped you growing up as a musician, as a man?… difficolt question… ( una domanda: c’era una canzone quando eri più giovane che ti ha aiutato a crescere come musicista, come uomo?…)
BH: I’ll see… No one I could play… I mean, some of my favourite songs I don’t even know how to play, it’s true…
EDP: dice alcune delle sue canzoni preferite non sa nemmeno come suonarle...
BH: I think one of my very favourite ones is “ A Whiter shade of pale” (penso una delle mie preferite in assoluto sia “ A Whiter shade of pale”)
EDP: “ A Whiter shade of pale” …
BH: Oh, I love it! But I don’t know how to play it… let see… do you know Townes Van Zandt? I’m gonna play a song of him… ( Mi piace molto, ma non so come suonarla!…vediamo…conosci Townes Van Zandt? Suonerò una delle sue canzoni…)
EDP: una canzone di Townes Van Zandt

(“Waiting around to die”)

EDP: Questo brano era di Townes Van Zandt, un altro cantautore texano. Un grossissimo nome nell’ambito della musica texana . Townes is a man who is very very popular in texas…
BH : Very popular… (molto famoso)
EDP: very popular dice butch… ok, andiamo a concludere… The last one to say goodbye to our listeners. Con questo noi terminiamo, vi ringraziamo… io ringrazio Butch per essere stato qui con noi e aver suonato in studio con noi . Thanks Butch…
BH: let see…

(suona)

EDP: Butch Hancock qui dal vivo a Radio Luna Firenze. siete sintonizzati sulle frequenze di 91.5 – 97.6 MegaHertz . Siete all’ascolto di Radio Luna Firenze , FM, Ernesto de Pascale vi sta parlando …
Stefano Loria: E Stefano Loria vi sta parlando in quest’ istante
EDP: sono le 21.45, vi ricordo il nostro numero di telefono che è 677859 . Butch Hancock dal vivo qui a Radio Luna Firenze che non è una cosa che succede tutti i giorni avere un personaggio così grosso, avere un personaggio così importante della musica texana. Bene, andiamo avanti Stefano e stiamo ancora un po’ con questo tipo di musica, musica legata al mondo country , così…visto che per tanto tempo forse ce ne siamo anche dimenticati
SL: E poi è una musica che non si sente proprio da tutte le parti. E’ uno spazio questo che FM riserva alla musica di questo tipo più unico che raro in fin dei conti. Quindi fate tesoro di quello che ascoltate, non per dire “sentite che belle cose che mandiamo”, però effettivamente sono cose particolari. E’ musica che si ascolta molto bene, viene da molto lontano
EDP: E’ anche musica che in fin dei conti racchiude un messaggio, va bene forse tradizionale, forse un po’ conservatore però anche un messaggio di terra, un messaggio di gente che vive forse in una maniera molto distante da quella che noi siamo soliti vedere nelle grandi metropoli


(trascrizione a cura di Giulia Nuti)


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