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Nick Cave & The Bad Seeds - B-Sides And Rarities
(Mute)



Spanning the full twenty-one years of Nick Cave And The Bad Seeds illustrious career, this comprehensive 56 song three CD set, entitled B-Sides & Rarities, presents a very good retrospective collection of material by the band, some of which has been deleted, featured on a disparate number of soundtrack albums or has never been officially released before.

Il mercato discografico ormai è affollatissimo di raccolte di B-Sides And Rarities, spesso si tratta di raccolte di pezzi minori, spesso demo o scarti degli album in discografia. Questa nuovissima raccolta di B-Side e Rarità di Nick Cave però fa eccezione, anzi è una delle migliori che siano mai arrivate sul mercato sia per la qualità altissima di quasi tutti i brani sia per la cura con cui è stata compilata. Si tratta di una raccolta rigorosamente cronologica, composta da cinquantasei canzoni, dal 1984 alle recentissime sedute di Abattoir Blues/The Lyre Of Orpheus del 2004. Sappiamo che il buon Nick in questi anni ha vissuto una prepotente ascesa al successo fatta di tormenti personali e artistici, di insoddisfazioni e di grandi successi ma molti non sanno che dietro ai tanti dischi da lui incisi c’è una grande quantità di brani disseminati tra singoli e altre rarità che praticamente potrebbero tranquillamente essere definiti come una sorta di discografia parallela. Certo in questo triplo disco, ci sono anche versioni differenti di brani già noti, come le tre meravigliose versioni acustiche di Deanna, The Mercy Seat e City of Refuge o ancora la prima versione embrionale di Where The Wild Roses Grow, ma ciò che colpisce è la capacità di Nick di far suoi alcuni brani altrui. E’ il caso della splendida versione di Helpless di Neil Young, di Tower Of Song di Leonard Coeh e di un classico del country australiano scritto da Chad Morgan che fanno da contraltare ad una lunga serie di traditional come Rye Whisky, Knoxville Girl e King Kong Kitchee Kitchee Ki-Mi-O. Succulenta è anche la presenza dell’Ep What A Wonderful World inciso con Shane McGowan dei Pogues di cui vale la pena citare la bella versione di Rainy Night In Soho Una menzione a parte inoltre la meritano anche The Six Strings Drew Blood dei Birthday Party, reincisa con i Bed Seeds, la versione orchestrale di Red Right Hand, incisa per la colonna sonora di Screem 3 e Time Jesum Transeuntum Et Non Riverentum, risalente ad un tributo alla serie X-Files del 1996. Rare and B-Side è dunque un disco essenzialmente destinato ai fan, tuttavia la presenza di qualche cover d’eccezione e dell’Ep con Shane McGowan, potrebbero essere l’occasione per scoprire questo grande songwriter del nostro tempo.

Salvatore Esposito




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