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Moody Blues
- Every good boys deserves favour
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Seventh Sojourn

Prosegue da parte della Universal l’opera di ristampa con rimasterizzazioni e bonus tracks del catalogo dei Moody Blues. Questa volta lo zoom si focalizza sui due album che aprono gli anni Settanta nella loro discografia: il capolavoro Every good boy deserves favour e il successivo Seventh Sojourn.
Il primo è l’ultimo capitolo glorioso del gruppo, anche se non l’ultimo cronologicamente, prima che la band affrontasse una pausa che durò fino al 1977. Meno progressive nel senso classico del termine, l’album è capace di sintetizzare il gusto per le belle melodie, per il pop e per il Rhythm & Blues tipico della loro musica. E’ un disco complesso e maturo che stupisce fin dall’apertura epica di Procession, capace di sintetizzare in 4 minuti e 40 secondi di musica un miliardo di ispirazioni diverse. Il brano di apertura è seguito da “The story in your eyes”, uno dei capolavori della loro carriera. Il sound ricco e la forte ispirazione di quest’album ne hanno fatto, se pur si differenzi in molti aspetti dagli album precedenti, un classico della loro discografia. Le bounus tracks includono una versione originale di The Story in your eyes e il brano The Dreamer.
“Seventh Sojourn” è invece il vero e proprio album prima della pausa che conclude l’epoca classica e psichedelica dei Moody Blues. E’ un buon album anche se un po’ meno a fuoco e con le idee meno chiare. Cede spesso a un pop più melodico, e soprattutto risente dello stress e delle tensioni presenti all’interno del gruppo, che da lì a poco ne avrebbero decretato il temporaneo scioglimento. La ristampa include quattro interessanti bouns tracks, e soprattutto, così come per “Every good boys deserves favour”, estese note di copertina.

Giulia Nuti

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