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Hans Theessink - Bithday Bash
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A live album with special guests celebrates Hans Theessink’s 60th birthday. Considerato ora l’epigono europeo di Ry Cooder ora l’erede di Taj Mahal, Hans Theessink è un onesto bluesman austriaco dedito alla ricerca rigorosa e allo studio del blues pre-bellico del Delta e delle sue intersezioni con il folk e la musica gospel. Per celebrare il suo sessantesimo compleanno, nell’aprile dello scorso anno, ha organizzato due concerti al Wiener Metropol, durante i quali, affiancato dalla sua band e da alcuni musicisti locali ha duettato e suonato con alcuni dei suoi amici più cari come Donovan, i Dubliners, Allan Taylor, Terry Evans e Jack Clement. Ne è risultato qualcosa di davvero valido artisticamente parlando, cosicchè Theessink ha deciso di dare alle stampe il meglio di quei due concerti racchiudendo il tutto in un doppio album, dal titolo Birthday Bash. Il disco mette in fila trentadue brani nei quali il musicista austriaco si diverte ad attraversare in lungo ed in largo il blues passando dalle sue influenze country e folk, fino a toccare quelle gospel e rock. Si parte da una straordinaria resa di “Slow Train” a cui seguono poi “Banjoman” in duetto con Allan Taylor, una straordinaria “Bourgeois Blues” e due eccellenti versioni di “Sail Away” di Randy Newamn la prima con i Dubliner e la seconda con protagonista Lukas Resetarits. Non mancano anche grandi classici come “Catch The Wind” e “Colours” pennellate mirabilmente da Donovan e alcuni traditional come “Whiskey In The Jar” con i Dubliners e “Will The Circle Be Unbroken”. Insomma Birthday Bash non è solo una semplice celebrazione, è piuttosto un disco con i fiocchi che piacerà ai cultori del blues e non solo. Salvatore Esposito
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CD 1: CD 2: |
