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Over The Years, Over The Border

The Brandos - Over The Border
(Blue Rose/I.R.D.)
www.brandos.nl
www.bluerose-records.com

After ten years of stop The Brandos comes back, a cult band from Seattle music scene, with a new album where tex-mex meets irish folk and alt-country.

A dieci anni dal loro ultimo album in studio, tornano i Brandos di Dave Kincaid, vero e proprio mito della scena musicale di Seattle che con i suoi Allies fu il primo artista in città a vedere un proprio video in rotazione su MTV. Sfruttando quel successo inatteso, Kincaid fondò nel 1985 i Brandos e con loro lanciò un alt-country sui generis che mescolava i Thin White Rope con i Creedence Clearwater Revival, putroppo non raggiunsero mai il successo e continuarono a vivacchiare nella mediocrità senza un contratto con una major fino al 1997 quando la band si sciolse. Quasi a sorpresa quest’anno, Kincaid, dopo aver tentato (con scarsi risultati) anche la via dell’irish folk, ha deciso di riesumare la vecchia band e i vecchi compagni per un come-back album. Over The Border, segna una svolta importante nella loro vicenda artistica, perché pur ricalcando le sonorità ruvide del passato, vanta una maggiore varietà stilistica. Kincaid, quasi a voler riassumere in questo disco tutte le sue passioni musicali, ha messo insieme brani dai sapori tex-mex come la title track, brani del passato come la travolgente Trial By Fire (già title-track di un disco del 1990), rock muscolari come Walking Home e persino divagazioni irish come nel caso di The Triangle Fire che vede la presenza di Jerry O’Sullivan alle Uillean Pipes. Tra i dieci brani presenti nel disco molto interessanti sono le tre cover presenti, ovvero Dino’s Song dei Quicksilver Messenger Service, e i due traditional The New York Voluntee e Guantanamera, entrambe riarrangiate con grande gusto da Kincaid. Da segnalare infine l’ottima The Only Love I Can Get incisa con la partecipazione di Simon Kirke dei Free alla batteria. Se Over The Border è la riconciliazione dei Brandos con la storia, è difficile dirlo, ma certamente è l’occasione per riconoscere il talento di Kincaid.

Salvatore Esposito

Track list

1. Over The Border
2. Walking Home
3. The Only Love I Can Get
4. She's The One
5. The Triangle Fire
6. Dino's Song
7. Merrily Kissed the Quaker/The New York Volunteer
8. He's Waiting
9. Let It Go
10. Guantanamera

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