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Cindy Lee Berryhill – Beloved Stranger
(Populuxe)
www.cindyleeberryhill.com

After a long stop Cindy Lee Berryhill comes back, a combat folk-rock singer from Los Angeles with a new album titled Beloved Stranger that features great songs and some special guests like Dave Alvin, Peter Case, Lenny Kaye and John Doe.

A metà degl’anni ottanta emerse nella scena folk di Los Angeles, una interessante cantautrice che mescolava il folk di Dylan con l’umorismo paradosslae di Johnathan Richman, il suo nome era Cindy Lee Berryhill e il suo primo album Who's Gonna Save The World del 1987 è considerato una sorta di piccola gemma post hippie nel turbine di suoni elettronici che invadevano gli anni ottanta. Il suo secondo album, Naked Movie Star, segnò il passaggio a sonorità più elettriche ma fu con Garage Orchestra che la sua trasformazione fu completa decretando il suo passaggio al pop. Le cose però non andarono bene e finì nell’anonimato, solo qualche anno fa è tornata a far sentire ancora la sua voce vestendo di nuovo i panni della folksinger ma con risultati appena apprezzabili. La rivoluzione è invece di questi tempi, con il suo nuovo album Belovede Stranger, un disco davvero interessante che si candida sin da ora come una delle sorprese dell’anno. Accompagnata da un ottimo gruppo composto da Randy Hoffman (Batteria), Mary Fleener (basso), Paul Terrio (chitarra), e supportata da alcuni special guest come Dave Alvin, Peter Case, Lanny Kaye e John Doe, la Berryhill ha realizzato un disco con i fiocchi composta da undici brani di ottima fattura che scavano nella tradizione folk-rock ma allo stesso tempo la attualizzano con ritmiche e arrangiamenti molto particolari. E’ il caso ad esempio del foot-stompimg della protest song When Did Jesus Become A Republican? o della splendia Forty Cent Raise cantata in duetto con John Doe in cui si parla del lavoro sottopagato e delle difficoltà delle famiglie americane a tirare avanti. Il songwriting della Berryhill sembra essersi rinnovato e soprattutto la sua vena polemica e il suo sarcasmo non sembrano scemati come dimostra il valzer di Plenty Enough o la divertente Bars, Booze and Boysclubs. I temi sociali ritornano in Make Way For The Handicapped in cui la chitarra di Lenny Kaye fa da sfondo ad un testo molto crudo, mentre la title track incisa con Peter Case e Dave Alvin si sposta su tematiche più intimistiche. I due vertici del disco si incontrano prima con la bellissima Where Are They Now ancora in duetto con John Doe e poi con la mazzata Hugs And Kisses dove brilla la chitarra di Dave Alvin. Beloved Stranger è così non solo il disco della rinascita artistica di Cindy Lee Berryhill ma sopratutto un disco di spessore come difficilmente ci capita di ascoltare. Consigliatissimo.

Salvatore Esposito

Track List

1 Unexpected Packages (3:51)
2 When Did Jesus Become a Republican? (3:25)
3 Forty Cent Raise (3:23)
4 Make Way for the Handicapped (3:34)
5 Beloved Stranger (4:31)
6 Cry Me a Jordan (4:07)
7 Feel Like I Owe Somebody Somethin' (3:13)
8 Where Are They Now (4:39)
9 Bars, Booze and Boysclubs (2:54)
10 Hugs and Kisses (3:00)
11 Plenty Enough (3:28)

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