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Graham Reynolds - The Difference Engine
Graham Reynolds and Golden Arm Trio - Duke!

(Innova)
www.grahamreynolds.com

First class music to be composed and recreated

Di Graham Reynolds avevamo già parlato tempo fa (gennaio 2009) riguardo a Cult of Color, una musica destinata a un balletto. Reynolds è un compositore di Austin, Texas, che va alla continua ricerca di nuove strade, senza per questo perdersi in sperimentalismi sterili ma conoscendo molto bene la materia che tratta. La sua ispirazione proviene dai grandi autori classici del novecento, da Stravinskij a Stockhausen, compresi quelli legati al linguaggio jazz come Duke Ellington. E' proprio questa poliedricità ad avergli permesso di far uscire contemporaneamente due incisioni una più vicino alla musica colta, l'altra dedicata proprio a Ellington. Il primo, The Difference Engine,è dedicato a una composizione che ebbe la sua prima nel febbraio 2010 con un'orchestra di 35 strumentisti ad arco insieme a un trio formato da Leah Zeger al violino, Jonathan Dexter al violoncello e dallo stesso autore al pianoforte. Un lavoro estremamente complesso, con echi di minimalismo, di ritmi africani, di dodecafonia, ma anche di tardo romanticismo ottocentesco. Cinque movimenti, ciascuno con un suo titolo, che nel disco vengono raddoppiati con la rilettura con altrettanti remix, quindi con l'elettronica in primo piano a completare il lavoro con gusto e sostanza. Gusto che è prevalente anche in Duke! i cui brani sono rivisti in tre modi, uno più tradizionale (se di tradizione si può parlare per uno sperimentatore come Reynolds), uno con i soli archi e uno con i remix, prassi che il nostro compositore ama particolarmente. Ed ecco arrivare un’immersione totalmente nuova in atmosfere che già conosciamo, perché Reynolds ama scomporre la melodia o trattarla come elemento non preponderante nel brano a favore di una dimensione sonora d’insieme. Il Golden Arm Trio infatti è un ensemble strumentale molto ampio che raccoglie vari timbri. Se qualcuno vuole addentarsi in ascolti non banali, ma di grande sostanza questi album sono pronti all’uso

Michele Manzotti

The Difference Engine
The Concerto
1 Movement I: The Cogwheel Brain
2 Movement OI: Ada
3 Movement III: Cam Stack & Crank Handle
4 Movement IV: Late at Night! The Astronomer
5 Movement V: The Difference Engine
The Remixes
6 The Cogwheel Brain (Octopus Project remix)
7 Cam Stack & Crank Handle (Graham Reynolds remix)
8 The Astronomer (Adrian Quesada remix)
9 The Difference Engine (Peter Stopschinski remix)
10 Ada (DJ Spooky remix)
Duke!
The Band Portrait
1 Caravan
2 It Don't Mean a Thing (If It Ain’t Got That Swing)
3 Old King Dooji
4 Echoes of Harlem
5 Blue Pepper
6 Heaven
7 Cotton Tag
The String Quartet Portrait
8 Swing Abstraction #1 (Heaven)
9 String Abstraction #2 (It Don’t Mean a Thing)
10 String Abstraction #3 (Cotton Tail)
11 String Abstraction #4 (Caravan SloMo)
12 String Abstraction #5 (Caravan Pizz)
13 String Abstraction #6 (Echoes of Harlem)
14 String Abstraction #7 (Blue Pepper)
15 String Abstraction #8 (Old King Dooji)
The Remix Portrait
16 Level One (Heaven Remix by Adrian Quesada)
17 The Bear & The Duke Meet The Golden Army (Blue Pepper remix by Butcher Bear)
18 Old Kings (Remix by Gabriel Prokofiev)
19 The Year of the Rabbit (Remix by Peter Stopschinski)
20 Echoes of Harlem
(Remix by Justin Sherburn and Jeff Hoskins)
21 lt Don’t Mean (String Abstraction remix by DJ Spooky)
22 Caravan (Remix by Graham Reynolds)

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